Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Brasile-Portogallo, niente spettacolo: finisce 0-0

Partita brutta e nervosa. Male Baptista e Melo e anche la Selecao, al termine della partita, è stata fischiata

DURBAN. Non è stato certo calcio-spettacolo quello offerto oggi da Portogallo e Brasile. Le due dominatrici del girone G hanno evitato di darsele, facendo il minimo indispensabile per non sfigurare agli occhi del mondo e per dimostrare un minimo di combattività.
Ne è venuto fuori uno 0-0 che le qualifica entrambe al turno successivo e permette loro di conservare i rispettivi record d'imbattibilità. Con il pareggio odierno la striscia positiva del Portogallo è arrivata a 18 risultati utili, con 12 vittorie e 6 pari: l'ultima sconfitta è stata subita proprio ad opera del Brasile, il 19 novembre del 2008 quando ala Seleçao 'distrusse' i cugini per 6-2 in amichevole. I gialloverdi sono invece imbattuti da 9 match (7-2), visto che l'ultimo stop risale alla partita persa a La Paz contro la Bolivia (altro che l'altura del Sudafrica...) nelle qualificazioni mondiali.
Ma queste cifre non giustificano il non calcio di oggi, anche se ormai è assodato che il Brasile di Dunga è diverso da quelli del passato, fatto com'é da gente che per prima cosa ensa a fare risultato. In tutti i 96' della partita i brasiliani, alla fine fischiati da una parte dei loro tifosi, hanno avuto due sole occasioni, la prima delle quali con Nilmar (preferito a Robinho) al 30'pt, con parata decisiva di duardo.
Il tanto atteso Cristiano Ronaldo ha girovagato per il campo senza concretizzare molto, e non si spiega il fatto che sia stato premiato alla fine come 'man of the match': potenza del nome e della popolarità acquisita, altrimenti questa 'elezione' non si spiega. Fra i peggiori in campo, oltre ad un Felipe Melo troppo nervoso e per questo fatto uscire da Dunga al 44' pt, va messo Julio Baptista, che ancora una volta ha voluto dar ragione ai suoi detrattori.

Caricamento commenti

Commenta la notizia