PALERMO. Il gup di Palermo Agostino Gristina ha condannato a 12 anni per detenzione illegale di armi da guerra il capomafia di Altofonte Mimmo Raccuglia, arrestato, dopo 13 anni di latitanza, in provincia di Trapani, ad ottobre scorso. Il pm Francesco del Bene aveva chiesto una pena di 10 anni. A cinque anni e quattro mesi sono stati condannati, invece, Benedetto Calamusa e Caterina Foresi, marito e moglie, proprietari della casa in cui si nascondeva Raccuglia al momento della cattura. Rispondevano di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena. Nel covo del latitante vennero trovati pistole e una carabina, oltre a denaro e una serie di pizzini.
Mafia, Raccuglia condannato a dodici anni
Il boss di Altofonte, arrestato dopo 13 anni di latitanza, è accusato di detenzione illegale di armi da guerra. Nel suo covo furono trovate pistole, una carabina, oltre che denaro e pizzini
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