SHANGHAI. E' salito a 760 morti e oltre 10.000 feriti il bilancio del terremoto che ha scosso la regione nord occidentale cinese del Qinghai mercoledì alle 7.49 ora locale. Lo riporta l'agenzia Nuova Cina. Sono invece 243 i dispersi. Le squadre di soccorso continuano a scavare fra le macerie, nonostante il freddo e le difficoltà causate dall'altitudine. "La massima priorità è quella di salvare la gente - ha detto il premier cinese Wen Jiabao giunto ieri pomeriggio nella prefettura autonoma tibetana di Yushu - e non ci fermeremo fin quando c'é anche una piccola speranza". "Ricostruiremo una nuova Yushu - ha poi aggiunto il premier rivolgendosi alla gente del luogo". Yushu si trova a circa 4000 metri sul livello del mare. Vi risiedono oltre 100.000 persone.
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