MILANO. "Tre mesi fa sono stato costretto ad avere un livello di protezione personale più alto rispetto a quello precedente, per delle minacce di morte arrivate a un procuratore capo e ai carabinieri espresse nei miei confronti in un colloquio con un pentito di mafia, che mi ha indicato come no dei più intransigenti avversari della mafia". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, incontrando i giornalisti a Milano.
Mafia, 3 mesi fa minacce di morte a La Russa
Lo racconta il ministro della Difesa costretto ad alzare il livello di protezione personale. "Contro di me un pentito"
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