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La piramide sui Nebrodi

La nuova iniziativa di Antonio Presti sarà inaugurata il 21 marzo a Motta d’Affermo. Sarà visitabile soltanto il 21 giugno di ogni anno

PALERMO. “La Piramide – 38° parallelo”, una nuova opera per la Fiumara d’Arte di Antonio Presti. A realizzarla lo scultore Mauro Staccioli sui Nebrodi, nel territorio di Motta d’Affermo. Sarà inaugurata in occasione dell’inizio della primavera: “Una nuova stagione, che invita al risveglio e alla rinascita” da celebrare con un grande rito rappresentato dalla piramide, le cui forme sono in perfetta armonia con l’equilibrio della natura che tocca il suo punto massimo durante l’equinozio di primavera del 21 marzo.
“Il triangolo – spiega Staccioli - è l’immagine a tre punte di cui immagino che i vertici siano Arte, Religione e Filosofia. È la Sicilia. Mi interessava creare un luogo al tempo stesso universale e particolare - continua l’artista - dove l’uomo potesse soffermarsi a pensare per riflettere sul senso dell’esistenza: quesito senza risposta, forse, ma tangibile, un luogo laico di riflessione sull’essere e lo stare nel mondo di oggi”. Ecco che, dal 19 al 21 marzo, è prevista una manifestazione ricca di eventi, pensata per inaugurare questa nuova espressione artistica.
L’appuntamento è a Motta D’Affermo, nei pressi di Contrada Belvedere a Castel di Tusa, in provincia di Messina, luogo in cui sorge la scultura. Si comincia venerdì 19 marzo e verranno coinvolti anche i ragazzi delle scuole siciliane. In programma una conferenza stampa di presentazione dell’opera. Interverranno anche il sindaco Sebastiano Adamo e l’architetto Angelo Pettineo. Il momento clou si svolgerà domenica 21 marzo: dalle 10 alle 16, sarà possibile visitare la piramide. A promuovere la scultura, l’Assessorato regionale ai beni culturali che ha destinato dei fondi nell’ambito del POR Sicilia 2000/2006, oltre ai fondi della legge su Fiumara d’Arte.
Soddisfatto Antonio Presti: “Questo nuovo interesse e rispetto da parte dei comuni del territorio nei confronti del Parco di Fiumara, fa sperare ad un futuro di condivisione soprattutto per garantire e tutelare questo grande patrimonio artistico/culturale”. Dopo la manifestazione di inaugurazione, secondo quanto stabilito dalla Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti, la Piramide sarà visitabile solo il 21 giugno di ogni anno, in coincidenza con il solstizio d’estate.

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