Palermo. "Lombardo è un traditore, il gruppo del Pdl Sicilia abbandoni la giunta che non serve a nulla e rifacciamo il partito dei siciliani, riprendiamoci il protagonismo che ci è stato tolto daL presidente della Regione, che dopo la sua elezione avviò il tentativo di togliere deputati ai suoi alleati, e Francesco Musotto ci cascò". Lo ha detto il presidente dei parlamentari del Pdl all'Ars, Innocenzo Leontini, a nome del gruppo che ieri sera si è riunito per un esame della situazione politica in Sicilia dopo le dichiarazioni del governatore Raffaele Lombardo e del sottosegretario Gianfranco Micciché sul Partito del Sud.
"Il Partito del Sud rappresenta una iattura, è pericoloso per la Sicilia e per il Mezzogiorno. Noi siamo contrari per due motivi: divide il Pdl ed è contro il governo Berlusconi", ha detto Leontini.
Per il gruppo del Pdl all'Ars "la questione meridionale va dibattuta all'interno del Pdl che è un partito nazionale" e "Lombardo sta soltanto strumentalizzando la frattura all'interno del Pdl all'Ars". "Questo Partito del Sud - ha aggiunto Leontini - è antistorico e anticulturale".
"Ormai siamo stanchi di Raffaele Lombardo che è ingrato e scorretto quando parla di 'crepuscolo del berlusconismo'. La verità è che è imploso e si è esaurito il lombardismo”, ha affermato Leontini .
Il Pdl all'Ars: "Il Partito del Sud è una iattura"
Leontini ritiene l'idea politica di Lombardo "pericolosa per la Sicilia e per il Mezzogiorno". E aggiunge: "Crepuscolo del berlusconismo? No, si è esaurito il lombardismo"
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