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La protesta per il bando sospeso, accolte circa 500 domande

La selezione per mille tirocini bloccata dalla Regione per accertamenti. E dopo la protesta di questa mattina all'Ircac di Palermo, è arrivato il via libera alla consegna di circa 500 istanze

Palermo. Dopo ore di assedio alla sede dell’Ircac di via Ausonia, i 500 aspiranti stagisti del progetto Open - contrasto alle nuove povertà - alle 15 hanno ricevuto l’autorizzazione dal dipartimento regionale dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali a consegnare le domande di partecipazione al bando. Un via libera arrivato nonostante la selezione sia stata sospesa giovedì scorso dalla Regione.
L’ok ad accogliere le domande, ha così placato la protesta esplosa stamattina davanti allo sportello dell’Ircac che ha portato a  riunirsi, in un lungo colloquio privato nella portineria dell’istituto, Pietro Rao, presidente di Italia Lavoro Sicilia, e i portavoce dei candidati, un disoccupato e due ex detenuti. Espresse le direttive del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali che hanno sospeso il bando per gli accertamenti sui requisiti di Italia Lavoro Sicilia da parte della Comunità Europea, Rao ha comunicato anche che il bando verrà riaperto anche se non si conosco ancora i tempi. E per chi vorrà presentare la domanda ci sarà anche un prolungamento dei termini. Rassicurato sul pari trattamento riservato alle domande che perverranno in futuro, senza alcuna penalizzazione. Alla fine della riunione i delegati, temendo problemi di ordine pubblico, vedendo  la gente ammassarsi a ridosso delle vetrate in attesa di una soluzione concreta, hanno chiesto al presidente che le domande dei presenti venissero accettate. Autorizzazione arrivata poi dal dipartimento regionale alle 15, consentendo a chi da mezzanotte era giunto per prendere il turno, passando la notte in macchina davanti allo sportello, di potere consegnare una speranza per il proprio futuro.

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