Messina. Il gup di Messina, Mariangela Nastasi, nell'ambito del processo scaturito dall'operazione 'Sistema' ha condannato, con il rito abbreviato, a 10 anni e 8 mesi il boss di Barcellona Pozzo di Gotto, Carmelo D'Amico; a 7 anni e 10 mesi il boss reggente di Mazzarrà Sant'Andrea, Carmelo Bisognano, mentre ha assolto il catanese Alfio Giuseppe Castro. L'operazione Sistema, scattata lo scorso febbraio, aveva svelato un giro di tangenti imposte agli imprenditori impegnati in appalti importanti nella zona tirrenica. Secondo quanto scaturito dalle indagini della squadra mobile di Messina, i tre imputati, nei vari territori di competenza interessati alla realizzazione di un'opera pubblica, imponevano all'imprenditore il pagamento di una tangente. Secondo l'accusa dopo che le vittime si aggiudicavano i lavori per importi tra 5 e 10 milioni di euro, i clan della zona tirrenica incassavano dai 200 ai 400mila euro ad appalto.
Messina, operazione "Sistema": due condanne
Con il rito abbreviato il gup ha inflitto 10 anni e 8 mesi al boss di Barcellona Pozzo di Gotto Carmelo D'Amico e 7 anni e 10 mesi a il "capo" di Mazzarrà Sant'Andrea Carmelo Bisognano. Assolto Giuseppe Castro
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