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Niscemi, i funerali del giovane trovato morto dopo 14 anni

Grande commozione alle esequie di Pierantonio Sandri, ucciso a 19 anni dalla lupara bianca. La madre: "E' ritornato a casa dopo tanto tempo, chi ha sbagliato deve pagare"

Niscemi - Si sono svolti nella Chiesa madre di Niscemi i funerali di Pierantonio Sandri, il giovane odontotecnico incensurato, vittima della lupara bianca, i cui resti sono stati ritrovati 14 anni dopo la sua uccisione, grazie alle rivelazioni di due pentiti, testimoni oculari del delitto. L'inchiesta sull'omicidio è ancora aperta. Sandri sarebbe stato ucciso da una banda di stiddari perché aveva visto compiere un attentato. La messa solenne è stata officiata da don Luigi Ciotti, presidente di Libera, con altri due sacerdoti di Niscemi, don Mallia e don Giugno.La madre-coraggio, Ninetta Burgio, che non si era mai rassegnata alla perdita del figlio e lo ha cercato mobilitando tutta l'Italia tramite giornali e TV, ha detto: "é un miracolo che mio figlio finalmente sia tornato a casa e che dona al mio cuore la serenità perduta". Ninetta Burgio non ha invocato vendetta ma giustizia. "Prego per coloro che l'hanno ucciso e che mi hanno fatto tanto male, ma è giusto che paghino per i loro errori e che chiedano perdono a Dio", ha detto. Don Ciotti ha detto "La storia di Pierantonio deve essere da monito per tutti, perché prevalga il senso della vita, di cui è emblema l'albero al centro della piazza del paese, e si imponga il coraggio dell'impegno, credendo nella giustizia, nella memoria e nell'educazione alla legalità. Ecco perché bisogna sostenere la politica della responsabilità. A Niscemi questo percorso è già avviato"
"Il ricordo di Piergiorgio Sandri e la testimonianza della mamma Ninetta segnino l'apertura di una nuova fase di legalità per Niscemi". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia. "Mi auguro - ha aggiunto Lumia - che oltre ai collaboratori che hanno consentito di fare luce sulla drammatica scomparsa di Pierantonio, altri boss possano intraprendere la strada chiara enetta della collaborazione. Così come mi auguro che al più presto si possa colpire Cosa nostra di Niscemi, dei Giugno e dei Rizzo"

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