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Skate e surf ai giochi olimpici di Tokyo 2020: la decisione ad agosto - Video

Skateboard, surf, karate, arrampicata sportiva, baseball/softball. Le nuove discipline potrebbero essere inserite nel programma olimpico in occasione dei Giochi giapponesi

Cinque cerchi. E quattro cuscinetti. Sono quelli dello skateboard, la tavola su cui i ragazzi di tutto il mondo scivolano per le strade. Da Tokyo 2020 potrebbero farlo anche per conquistare una medaglia olimpica. All'insegna del 'facciamolo nuovo, è questo l'esito della proposta degli organizzatori giapponesi, che hanno risposto così alla richiesta del Cio: indicateci cinque nuove discipline per rinnovare i Giochi più antichi del mondo.

Detto fatto: skateboard, surf, karate, arrampicata sportiva, baseball/softball. Le nuove discipline potrebbero essere inserite nel programma olimpico in occasione dei Giochi giapponesi. È il nuovo corso del Cio del presidente Bach, che concede ai paesi ospitanti di proporre un certo numero di discipline, a patto che non superino il tetto di 500 atleti in più presenti, e che poi devono essere sottoposte al voto dei membri con quattro anni di anticipo. Così i nuovi 'sport', che in tutto farebbero aumentare di 474 atleti il numero dei partecipanti all'Olimpiade nipponica, conosceranno il loro destino nell'agosto del 2016 a Rio, in occasione della sessione congressuale che precederà i Giochi carioca.

La selezione è stata lunga ed è partita da lontano: prima della proposta ufficialmente presentata oggi dal comitato organizzatore c'era una rosa di otto 'candidatì di cui facevano parte anche squash, bowling e wushu che però non hanno superato il taglio finale. In precedenza si erano perse per strada discipline che non tutti classificano alla voce 'sport', come scacchi, bridge, fresbee, polo, sumo, netball, orientamento e paracadutismo. Ha rinunciato in partenza il beach soccer dopo la cocente delusione di non essere stato incluso in Rio 2016, come avrebbero voluto i brasiliani. Due delle possibili nuove discipline, ovvero baseball/softball (per i quali quello all'Olimpiade sarebbe un ritorno) e il karate, sono state proposte anche con l'appoggio delle forze politiche locali e del governo giapponese, in quanto molto popolari nel paese.

Le altre sono invece il frutto della considerazione di cui godono fra i giovani, ovvero il tipo di pubblico che si vuole maggiormente attirare. Ecco quindi che skateboard, surf e arrampicata sono state preferite alle altre, anche se, a causa del tetto al numero degli atleti, nel caso delle prime due discipline, le gare sarebbero limitate a quelle classiche, maschili e femminili, in cui viene premiato il tipo di evoluzioni sui vari tipi di tavola (con rotelle o 'pinnè). «Sappiamo che i più giovani tendono a stare all'aperto - ha detto un alto dirigente del comitato - e non potevamo che indirizzarci su questi sport. Surf e skateboard serviranno a creare una nuova e più moderna immagine dei Giochi».

Entusiasta dell'idea olimpica è la numero 1 al mondo dello skate 'verticalè, la brasiliana Karen Jonz, 4 volte campionessa del mondo che si destreggia bene anche come DJ. «Anche lo skate è un sport - ha dichiarato a Tv Globo - ed era ora che certe idee venissero concretizzate. Mi risulta anche che il Cio sia ben intenzionato nei nostri confronti. Io mi considero una atleta, e come tale sogno come tutti gli altri di partecipare a un'Olimpiade, anche a costo di arrivare ultima. L'importante sarebbe esserci e questa proposta di far parte del programma dei Giochi è davvero stimolante».

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