Era il 17 dicembre 1989 e in onda, su Fox America, andava in onda "Un Natale da cani" (in originale “Simpsons Roasting on an Open fire”). Era il primo episodio e con oggi si festeggiano i 30 anni de I Simpson, la serie animata dei record creata da Matt Groening.
Uno spaccato della società americana, con i suoi pregi ma soprattutto con i suoi difetti, ritratta in chiave satirica senza risparmiare le star di Hollywood, della tv e personaggi politici e religiosi. I Simpson comparvero per la prima volta il 19 aprile 1987 in sketch di un minuto mandati in onda durante il talk Tracey Ullman Show e fino al 1989. Tale fu il successo tra il pubblico, che I Simpson si trasformarono in serie animata, la più longeva nella storia della tv (sono 661 finora le puntate) che iniziò ad essere trasmessa, appunto trent'anni fa, in episodi di mezz'ora ciascuno. In Italia andò in onda la prima volta il 1° ottobre 1991 in seconda serata su Canale 5 con "Bart, il genio".
Tanti i premi vinti nel corso degli anni. I Simpson, in questi 30 anni, hanno ricevuto 32 Emmy e 8 People’s Choice Awards e sono stati nominati per un Golden Globe. Nel 1999 è stata indicata dal Time come "miglior serie televisiva del secolo" mentre nel 2000 Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie conquistano la loro stella sulla Walk of Fame.
A proposito dei nomi della famiglia gialla più pazza d'America, Matt Groening, nel sceglierli, si ispirò alla propria famiglia. I suoi genitori infatti si chiamavano proprio Homer e Marge e le sue sorelle Lisa, Patty e Maggie. Bart invece è un "nome parlante" anagramma di "brat", monello. Secondo poi una leggenda sembrerebbe che I Simpson siano stati inventati in pochi minuti poco prima che Groening incontrasse il produttore James L. Brooks. Temendo che l'idea di realizzare una versione animata della striscia a fumetti "Life in hell", in sala d'attesa realizzò qualche schizzo da presentare alla riunione.
Tra i record battuti dalla serie de I Simpson quello per il maggior numero di celebrità presenti: se ne contano infatti oltre 100 tra cantanti, attori, personaggi dello sport e della politica. I più famosi furono Lady Gaga, Sting, Danny De Vito, George Bush, Clinton, Elizabeth Taylor, Meryl Streep, Dustin Hoffman, Michael Jackson, Donald Trump e tanti altri. Curiosi gli episodi in cui comparvero le ultime due guest star. In seguito all'uscita del documentario "Leaving Neverland", in cui vengono raccontati i presunti abusi di Jackson su alcuni minorenni, sull'episodio in cui comparve, "Pa-pàzzo", calò la scure della censura e venne cancellato per sempre dalla programmazione.
Ancora più interessante la teoria dietro "Bart nel futuro" del 2000 in cui Donald Trump viene eletto presidente degli Stati Uniti. In molti pensarono che gli autori avessero quasi predetto la scena politica ma fu proprio Greaney, l'ideatore della trama, a spiegare che la nomina di presidente a Trump doveva essere qualcosa di assurda come il simbolo di un'America che perde il senno e non sa più quale strada seguire.
Non sono mancate anche le guest star italiane al doppiaggio come Paolo Bonolis, Valeria Marini, Mike Bongiorno, Ilary Blasi e Totti, Luciana Litizzetto. La Fox festeggerà i 30 anni de I Simpson con una maratona lunga due giorni, il 17 e il 18, trasmettendo tutti e 661 gli episodi.
Nell'episodio, di cui vi mostriamo una clip, i Simpson si ritrovano in difficoltà a Natale. Senza risparmi e senza tredicesima, Homer è costretto a fare un doppio lavoro come Babbo Natale al centro commerciale per racimolare denaro per i regali da mettere sotto l'albero. Scoperto da Bart rimane però senza lavoro e con soli 13 dollari che decide di scommettere al cinodromo ma sul cane sbagliato, Piccolo aiutante di Babbo Natale. Mentre Homer e Bart, ormai rassegnati, si avviano verso casa, il cane viene cacciato dal suo proprietario. Homer, spinto da Bart, decide di adottarlo e giunti in famiglia il cucciolo viene scambiato per il regalo che tutti attendevano.
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