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Le aurore di Giove parlano... registrata la loro "voce" spettrale - Video

ROMA. E' davvero da brivido, la 'voce' emessa dalle potenti aurore su Giove: l'ha ascoltata la sonda Juno della Nasa, subito dopo il suo primo passaggio ravvicinato del 27 agosto 2016. Grazie allo strumento di bordo 'Waves', messo a punto dall'Università dell'Iowa, Juno ha registrato per 13 ore le emissioni radio delle aurore, che in seguito sono state convertite e compresse in un file audio spettrale, perfetto come colonna sonora per il prossimo Halloween.

"Giove ci sta parlando come solo i pianeti giganti gassosi sanno fare'', spiega il ricercatore Bill Kurth, che insieme ai colleghi dell'Università dell'Iowa sta analizzando i dati dello strumento a bordo di Juno. ''Waves - precisa l'esperto - ha individuato le tipiche emissioni delle particelle energetiche che generano le potenti aurore che avvolgono il polo Nord di Giove. Queste emissioni sono le più forti di tutto il Sistema solare. Ora stiamo cercando di capire da dove arrivano gli elettroni che le producono''.

I ricercatori vogliono anche scoprire come gli elettroni e gli ioni vengano accelerati lungo le linee del campo magnetico sopra Giove fino a collidere con l'atmosfera, generando quelle esplosioni di luce che danno le aurore.

Per raggiungere questo obiettivo, lo strumento Waves raccoglierà dei campioni di particelle lungo diversi segmenti delle linee del campo magnetico in ciascuna delle sue orbite intorno a Giove. Le prime misurazioni sono attese già per il prossimo 2 novembre, ma anche in seguito le occasioni non mancheranno: Juno dovrebbe infatti compiere altri 35 passaggi ravvicinati entro la fine della missione, prevista per il febbraio 2018.

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