Sul palco dell'Ariston nella categoria Nuove proposte, i gemelli Dellai dedicano questo Festival al nonno morto di Covid.
Il loro brano s'intitola "Io sono Luca", che canteranno "pensando ad una persona speciale, nostro nonno. Qualche tempo fa è morto per il Covid", hanno detto.
I gemelli Dellai sono originari di Cattolica e loro stessi hanno contratto il virus.
"Quando abbiamo scoperto di essere positivi è stato brutto, ci tremavano le gambe, non sapevamo dove sbattere la testa. Poi al tampone negativo ci siamo un po' sciolti. Avevamo paura che il sogno di Sanremo potesse svanire".
I gemelli spiegano anche il significato della canzone: "Questo brano parla di amicizia e di fratellanza, i problemi ci sono sempre e ci saranno sempre, ma quello che più conta e trovare un posto e delle persone per superarli e andare avanti. Non stiamo passando un bel periodo, pensiamo che la canzone possa essere un simbolo di rinascita, di ripartenza".
L'impatto con Sanremo "è un misto di emozione, un minuto prima sei ansioso, un minuto dopo ultra eccitato. Il nostro è uno stile che ancora deve essere conosciuto, scoperto e approfondito. Giochiamo molto sulla spensieratezza, sull'allegria, sull'essere semplici. Porteremo qualcosa di molto interessante sul palco. La prima prova generale è stata fantastica: bocca asciutta, gambe che tremano, ma tanta felicità".
Tutto è già pronto per il dopo Sanremo: "Con i pezzi nuovi siamo a ottimo punto. Abbiamo avuto la fortuna di scrivere, abbiamo molti brani. Siamo saliti su questo treno di Sanremo e non vogliamo più scendere. L’importante è essere su questo palco, che ha fatto la storia, speriamo di incidere".
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