MILANO. Gli Stadio e Vasco uniti contro i privilegi e le scorciatoie in 'Tutti contro tutti', il nuovo singolo della band bolognese tratto dall'album 'Miss Nostalgia', che contiene anche la vincitrice di Sanremo 2016 'Un giorno mi dirai'. L'intervento di Vasco Rossi, amico e collaboratore di lunga data, su questa traccia, di cui è stato diffuso anche un videoclip, nasce da un'improvvisata in studio di registrazione. «Tanti nostri lavori come 'Rewind' sono nati quasi per gioco, sfidandoci e contaminandoci - racconta Gaetano Curreri -. Questo spirito fa parte della nostra amicizia anche fuori dalla musica». In questo caso in particolare la rockstar di Zocca, presente al momento dell'incisione, ha sentito risonare alcuni versi ('Non c'è più vergogna, hai le spalle al muro. Non vince il più bravo ma il più furbo di sicuro'). «Anche a Vasco il tema della mancanza di meritocrazia è molto caro - prosegue il cantante degli Stadio -, lui che ha fatto dell'onestà intellettuale la sua forza: incontrarci in quella frase per noi ha un valore autobiografico, significa che per arrivare a carriere come le nostre bisogna impegnarsi e faticare, non basta partecipare al talent giusto». La vittoria al Festival ha quindi un valore in più secondo Curreri, oltre alla soddisfazione personale: «Non solo è il coronamento di chi non dimentica gli ultimi posti finali, ma è la dimostrazione che alla fine la gavetta e l'impegno sono premiati, e che a Sanremo c'è ancora spazio per progetti diversi». Per Curreri Sanremo è l'ultimo baluardo di un mondo di competizioni come Castrocaro, Cantagiro e Festivalbar: «Carlo Conti ha colto lo spirito di una gara che presenta la totalità della musica italiana: vincere il televoto di così larga misura contro tutti quei campioni dei talent è un bel segnale per i colleghi che hanno paura di sfidare a Sanremo i ragazzi agguerriti e i loro seguiti di fan». E il successo del Festival si è tradotto in un rinnovato calore per la musica degli Stadio dimostrato nei live: «La tournèe teatrale post-Sanremo è stata un trionfo non solo per i sold out, ma perchè molti si sono riconosciuti nel tema generazionale di 'Un giorno mi dirai': il nostro mestiere è entrare in sintonia con la gente che vede la sua vita nelle nostre canzoni». Il tour intanto si è spostato all'aperto, e dalla prossima settimana fino a metà settembre gli Stadio attraverseranno l'Italia in 21 date, dall'Auditorium Parco della Musica di Roma (11 luglio) a Forte dei Marmi (16 agosto) fino al Carroponte di Sesto San Giovanni (9 settembre).