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Arriva Ant-Man, il supereroe della Marvel a cavallo di una mosca - Video

Hank Pym (Michael Douglas) è l'inventore della Particella Pym, composto chimico che permette di alterare le dimensioni del corpo e possedere una forza sovrumana

Chi è Ant-Man? Semplice. Un uomo che, grazie a una tuta, è dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e accrescere la propria forza. Diventare così piccolo da cavalcare una mosca o passare attraverso una serratura. Questo il nuovo capitolo dell'Universo Marvel, in sala il 12 agosto (anche in 3D) in 575 copie con la Walt Disney.

Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, il film, che ha già incassato oltre 290 mln di dollari, porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi originali più noti dei Marvel Comics apparso per la prima volta nel 1962 e, fin dalle origini, presente nel gruppo degli Avengers. A vestire la tuta il ladro Scott Lang (Paul Rudd) che dovrà ricorrere a tutto il suo eroismo per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (il premio Oscar Michael Douglas). Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un piano per salvare il mondo. Hank Pym è infatti l'inventore della Particella Pym, composto chimico che gli permette di alterare le dimensioni del suo corpo e possedere una forza sovrumana. La massima priorità di Hank, inventore della tuta di Ant-Man, è trovare qualcuno che possa usare questa tecnologia per il bene dell'umanità.

«In oltre quarant'anni di carriera Michael Douglas ha interpretato moltissimi ruoli straordinari - dice il regista -. È fantastico scoprire che qualcuno stia osservando Scott Lang per guidarlo verso il suo destino. Il fatto che quel qualcuno sia Michael Douglas è ancora più elettrizzante». Per Michael Douglas entrare nel cast di Ant-Man è stata un'esperienza che l'ha reso molto rispettato in casa. Racconta: «Prima di Ant-Man, i miei figli ignoravano che avessi una carriera. Per loro era come se non avessi mai fatto un film. Due Oscar? Insignificanti. Ora sono forte. Sono forte agli occhi dei miei figli e anche dei loro amici».

La nuova avventura Marvel ha permesso a Paul Rudd di esercitare anche le sue doti di scrittore: l'attore ha infatti firmato una riscrittura della sceneggiatura insieme a Adam McKay. «Lavorare ad Ant-Man come sceneggiatore mi ha permesso di comprendere meglio le motivazioni di ciascun personaggio», spiega Rudd. «Questo mi permette di conoscere la storia in maniera approfondita e di comprendere profondamente quello che succede in ogni scena». Sempre per Rudd, il film sorprenderà il pubblico su più fronti. «È un film difficile da catalogare e questo mi piace. Non è una semplice commedia e nemmeno un semplice film d'azione, ma contiene molte caratteristiche di entrambi i generi».

«Ant-Man è molto compatto una volta rimpicciolito», spiega il regista Peyton Reed. «È in grado di lanciarsi contro un avversario armato di pistola e fargli saltare un dente, proprio come succederebbe con un pugno al massimo della forza. È come un proiettile e colpisce senza essere visto. Inoltre, può cambiare dimensioni continuamente e molto velocemente, nel bel mezzo di un combattimento. In questo modo riesce a spiazzare i nemici cogliendoli alla sprovvista».

Nel cast, Evangeline Lilly (Hope Van Dyne), Corey Stoll (Darren Cross alias il Calabrone), Bobby Cannavale (Paxton), Michael Pena (Luis), Judy Greer (Maggie), Tip 'Tì Harris (Dave), David Dastmalchian (Kurt), Wood Harris (Gale) e Jordi Mollà (Castillo).

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