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Palermo, il prefetto Forlani consegna le onorificenze al merito della Repubblica

Sono state consegnate oggi (lunedì 31 gennaio) dal prefetto di Palermo Giuseppe Forlani le onorificenze al merito conferite dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A Gianfranco Pignatone, già avvocato generale dello Stato è stato conferito il grado di Cavaliere di gran croce; al generale Maurizio Scardino, comandante militare dell'esercito Sicilia il titolo di Grande Ufficiale; a Matteo Neri, presidente della sezione di Palermo dell'associazione Omri il titolo di Ufficiale. Sono stati nominati cavalieri la dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore dell'ospedale Cervello, il direttore sanitario dell'ospedale Cervello Aroldo Gabriele Rizzo e l'ingegnere Giuseppe Infantino sottotenente di vascello Corpo genio marina. Infine, vittima del terrorismo, è stato insignito Salvatore Agnello caporale maggiore del Quarto reggimento genio guastatori.

"Riceviamo le onorificenze con molto piacere - ha detto Tiziana Maniscalchi - in rappresentanza soprattutto di coloro i quali non sono qui in questo momento e che sono i nostri colleghi a cui va la mia dedica". "Oggi è un giorno particolare - ha detto Giuseppe Infantino - perchè viene riconosciuto quello che la Marina Militare fa ogni giorno sia in campo sociale che umanitario. C'è sempre stata da parte nostra, quindi da tutti gli equipaggi, una grande sensibilità. Nelle situazioni di disagio e di bisogno. Lo vediamo con l'impegno in mare, tutti i giorni, con le attività e con il soccorso al fenomeno dell'immigrazione. Per tutte le popolazioni che sbarcano nelle coste del Mediterraneo orientale. Anche oggi viene premiata l'attività che è stata fatta fuori dal territorio nazionale dove la Marina è impagnata con le sue navi e con i suoi equipaggi ad effettuare operazioni umanitarie, anche in soccorso dei più piccoli".

"Oggi abbiamo anche il riconoscimento di vittima del terrorismo di un nostro sottufficiale impegnato nelle missioni all'estero  - ha detto Giuseppe Forlani - e quindi una onorificenza significativa. Sono distinzioni che vogliono sottolineare il senso di responsabilità e l'impegno che ciascuno degli insigniti hanno non solo nell'assolvimento dei propri doveri ma anche nell'interesse della collettività nelle quali sono inserite. In occasione di questa pandemia è stato riconosciuto anche il servizio che hanno svolto. Una specificità che si è voluta sottolineare per dare il senso dell'impegno che c'è stato in tutte le città e che ha consentito di fronteggiare situazioni veramente difficili". Infine Salvatore Agnello: "Prendo la medaglia d'oro come vittima del terrorismo - ha detto - ho avuto un attentato mentre ero in servizio in Afghanistan, il 18 giugno del 2012".

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