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Coronavirus, Musumeci: "In Sicilia 50 tamponi negativi, nessun allarme"- Il video della conferenza stampa

«Non c'è alcun motivo di essere allarmati, abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quello va fatto, non c'è motivo di irrazionale preoccupazione. Abbiamo fatto 50 tamponi e sono risultati tutti negativi», ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, insieme all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando.

E’ infatti risultato negativo al coronavirus (Sars-CoV-2) il tampone eseguito su un giovane ventenne delle Madonie che si era recato al pronto soccorso della Fondazione Giglio. Il giovane si era presentato in pronto soccorso, dopo essere transitato dalla guardia medica, con sintomi influenzali e nausea raccontando di avere avuto contatti con la fidanzata proveniente da un comune del nord Italia.

I sanitari hanno eseguito il tampone faringeo che è stato inviato al Policlinico di Palermo per gli esami. «La struttura - dice il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano - si è prontamente attivata ma la nostra raccomandazione è quella che arriva dal Ministero della Salute ovvero di non recarsi al pronto soccorso dell’ospedale, ma di chiamare il numero 1500 o per le emergenze il 112»

Sospese tutte le gite scolastiche da e per la Sicilia. «Parlo delle regioni gialle - sottolinea il governatore - perchè teoricamente da quelle rosse non dovrebbero già essere consentiti movimenti».

«E' chiaro che le misure di sospensione delle manifestazioni pubbliche sono state adottate lì dove si sono verificati casi conclamati di contagio. Noi al momento non riteniamo vi siano i presupposti per dovere adottare questo provvedimento soprattutto per le manifestazioni all’esterno», ha detto Musumeci.

«I controlli aeroportuali non sempre appaiono adeguati: ieri ci sono stati 63 voli nei principali aeroporti della Sicilia, con l’arrivo di 9.620 passeggeri: per fortuna tutti i controlli sono risultati negativi, però oggi risulta che migliaia di altri cittadini italiani e stranieri siano arrivati in Sicilia senza un’accurata azione di controllo. E’ giusto che la gente lo sappia e che lo sappia l’unità di crisi nazionale e domani porremo in quella sede la questione per ottenere garanzie anche su questo aspetto», ha continuato Musumeci.

«Sugli sbarchi in questo momento si corre il rischio di essere estremisti, da una parte o dall’altra. Ora più che mai serve cautela. Se i migranti arrivano con una nave è meglio che i controlli avvengano a bordo».

«Il tempo dei referti dei tamponi eseguiti per esami sul Coronavirus, 50 e tutti negativi, è stato sempre inferiore alle 12 ore. C'è una richiesta spiccata di tamponi ed esami specifici. Stiamo valutando di aumentare da due a cinque i laboratori di analisi abilitati al controllo», ha precisato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

«Non è vero - ha precisato Razza - che non ci sono sufficienti mezzi: è un normale tampone faringeo che viene spedito a un laboratorio che ha i reagenti specifici, che va fatto soltanto a chi ha una specifica sintomatologia». Tra le iniziative al vaglio dell’assessorato Regionale alla salute «l'attivazione di un numero verde, attraverso la Protezione civile, con la presenza di un medico per dare informazioni» e di «un pre triage con accesso dedicato ai pazienti con sintomi influenzali, anche se noi diciamo di non andare al pronto soccorso, ma di chiamare il 112».

Sul piano della comunicazione, infine, ha annunciato Razza, saranno «messi a disposizione strumenti dell’assessorato perché tutti i cittadini abbiano chiaro come comportarsi».

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