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Di Pietro a Palermo: Monti più pericoloso di Berlusconi

Il leader d’Italia dei Valori ha incontrato i giornalisti palermitani
e ha subito cercato di prendere posizione nei confronti dei suoi
avversari politici Monti e Berlusconi .“Noi vediamo positivamente il
fatto che l’Ue abbia trovato una quadratura dei bilanci, ma con
rammarico vediamo che è stata trovata riducendo le risorse alle
piccole e medie imprese italiane. Oggi Berlusconi ha detto che io e
Ingroia abbiamo rovinato la politica italiana, invece la politica l'ha
rovinata lui che l'ha usata per scopi personali. E' vero che gli
italiani hanno bisogno di lavoro, della riduzione della pressione
fiscale -aggiunge Di Pietro- ma sono tutti provvedimenti che il
governo Berlusconi prima e Monti dopo non hanno voluto fare. L'idea di
affidare a loro la risoluzione dei problemi in Italia è come l'idea di
affidare a Dracula la gestione del pronto soccorso. Intese con
Bersani? Ha rifiutato di fare coalizione con Rivoluzione Civile perché
ha scelto Monti. I cittadini non si lascino più traviare da questi
maghi Otelma della politica che dopo avere rovinato le loro tasche gli
chiedono anche il voto come ultimo gesto di sudditanza. Tra dieci
giorni saranno passati 21 anni da quel 17 febbraio '92 in cui scoppiò
Tangentopoli, dopo oltre vent'anni le cronache di questi giorni
raccontano fatti e storie così come venivano raccontati vent'anni fa.
Addirittura gli stessi personaggi e le stesse società coinvolte. In
vent'anni nulla è cambiato. Addirittura quelle persone che vedevo
sfilare davanti alle Procure le vedevo sfilare in Parlamento e li
vediamo oggi pontificare per governare il paese". Servizio di
Silvia Iacono.

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