(ANSA) - NAPOLI, 22 AGO - Prorogata per il grande successo di pubblico fino al 2 ottobre la mostra "Picasso e l'antico" in corso al Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini. La chiusura era inizialmente prevista per il 27 agosto.
Quarantatre i lavori di Picasso messi a confronto principalmente con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei.
L'esposizione, curata da Clemente Marconi, è allestita nelle sale della collezione Farnese, e illustra la profonda influenza di uno dei più grandi musei di arte classica sull'opera di uno dei più importanti artisti moderni.
"Siamo davvero felici nell'annunciare la proroga di Picasso e l'Antico, una mostra possibile solo al Mann, dialogo tra i capolavori del mondo classico e le opere del genio spagnolo che ne fu influenzato nella sua visita del 1917", dice Giulierini.
"Il primo ringraziamento va al British Museum di Londra prestatore delle eccezionali tavole della Suite Vollard, al Musée national Picasso-Paris e alla Gagosian Gallery di New York che hanno acconsentito alla nostra richiesta. Poter proseguire fino al primo fine settimana di ottobre questa esposizione unica nel quadro di 'Picasso Celebrazioni 1973 - 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso' è una bella notizia non solo per il Mann ma per Napoli e la Campania che nel mese di settembre si prevede saranno sempre più meta di turismo culturale, sull'onda di un agosto straordinario. Un grazie anche all'Istituto Cervantes e al Consolato spagnolo. Con oltre 250mila visitatori finora Picasso e l'Antico si proietta verso il record assoluto della mostra su Canova che nel 2019 totalizzò 300mila presenze".
La mostra che si è aperta ad aprile è promossa dal Mann con il Ministero della Cultura e il sostegno della Regione Campania, e l'organizzazione di Electa, che edita il catalogo. (ANSA).
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