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Di/Mondi, suoni globali e racconti locali

BOLOGNA - Piazza Lucio Dalla ospita da oggi all'8 ottobre la seconda estate di Di/Mondi, festival che porta a Bologna suoni 'globali' e racconti 'locali', musiche che arrivano da ogni angolo del mondo insieme alla valorizzazione di esperienze cittadine. Il Festival è una sorta di catalogo sonoro 'dal vivo' che, a ingresso gratuito, offrirà alla città concerti, incontri, conversazioni, incentivando l'utilizzo dell'ambiente come luogo della socialità. Tante le attività previste, oltre alla rassegna Suoni Di Mondi che attraversa tutta la programmazione e che porterà a Bologna alcuni tra i più originali esponenti della world music planetaria, come gli iraniani Hannaneh (16 giugno) e la cantautrice portoricana Ile (12 settembre). Oltre a loro, il cartellone prevede importanti presenze della scena italiana, da quella 'storicizzata', come The Bluebeaters (23 giugno) ai Cantodiscanto (7 giugno) e alla Bandardò insieme a Giobbe Covatta, freschi di pubblicazione del libro 'Se mi rilasso collasso' (1 luglio), che miscelano suggestioni napoletane, portoghesi e arabe. Il respiro internazionale è affidato a nomi come il brasiliano DJ 440 (9 giugno), che conferma come la sua terra sia per la musica elettronica un laboratorio creativo in costante movimento, dove le tecnologie si intrecciano con il tribalismo delle radici, ed Eliades Ochoa (14 luglio), maestro della canzone cubana che nel 1986 registrò con Compay Segundo il brano Chan Chan, diventato il manifesto della riscoperta del ricchissimo patrimonio musicale della sua isola. Un artista che ha collaborato con Bob Dylan nella canzone El guateque de Don Tomas. Di/Mondi fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana. Programma completo suhttps://dimondifestival.it/. 
   

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