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Le mostre del weekend, da Piranesi a Kandinsky e Warhol

PERUGIA - Le incisioni di Piranesi e le serigrafie di Warhol, fino all'indagine sul Futurismo e alla pittura di Kandinsky: sono alcune delle mostre di questa settimana.
    PERUGIA - Si intitola "Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria" la mostra a cura di Carla Scagliosi in programma dal 30 settembre nel museo perugino. Sono esposte, fino all'8 gennaio 2023, 70 incisioni all'acquaforte dedicate alle bellezze antiche e moderne di Roma e dei suoi dintorni tratte dai due volumi delle Vedute di Roma.
    Completa il percorso il film d'animazione 3D Piranesi, Carceri d'Invenzione 300 anni realizzato da Grégoire Dupond con la musica di Teho Teardo.
    PADOVA - Più di 150 opere, tra disegni, fotografie, incisioni, sculture e serigrafie compongono la mostra "Andy Warhol. Icona Pop", al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova dal 30 settembre fino al 29 gennaio 2023. A cura di Simona Occioni, con un percorso espositivo ideato da Daniel Buso, la mostra si concentra sulla figura sempre attuale del padre della Pop Art, focalizzandosi sui marchi che popolavano l'immaginario pubblicitario diffuso negli Stati Uniti tra gli anni '60 e gli anni '70.
    PADOVA - I presupposti culturali e figurativi, le radici, le diverse anime e i molti temi che hanno determinato la nascita, la deflagrazione e la piena configurazione di un movimento capace di segnare profondamente l'arte del '900: è questa l'indagine al centro della mostra "Futurismo 1910-1915. La nascita dell'avanguardia", allestita nelle sale di Palazzo Zabarella dal 1 ottobre, con la curatela di Fabio Benzi, Francesco Leone, Fernando Mazzocca. La mostra, allestita fino al 26 febbraio 2023, si articola in oltre 100 opere realizzate tra il 1910 al 1915.
    MESTRE (Ve) - Al Centro Culturale Candiani dal 30 settembre la mostra "Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie": in programma fino al 21 febbraio 2023, l'esposizione propone una raffinata selezione di capolavori del Novecento internazionale e italiano (con ben 9 opere di Kandinsky), tutti provenienti dalle raccolte di Cà Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna, gioiello della Fondazione Musei Civici Veneziani.
    ROMA - "I favolosi anni 60 e 70 a Milano" è la mostra in programma all'Auditorium Conciliazione dal 28 settembre al 20 novembre, a cura di Lorenzo e Enrico Lombardi, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale. Divisa in 4 sezioni, l'esposizione documenta la rivoluzione di forme e visioni portata avanti dagli artisti in quegli anni, presentando al pubblico più di 30 opere di artisti del calibro di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Vincenzo Agnetti, Valerio Adami, Fabrizio Plessi, Emilio Tadini e molti altri.
    ROMA - Il 29 settembre la personale di Diego Perrone "Pendio piovoso frusta la lingua" apre la programmazione autunnale del Macro; allestita fino al 19 febbraio 2023, la mostra unisce opere degli ultimi 20 anni a 5 nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica.
    Dal 30 settembre al 3 dicembre Galleria Continua ospita "Elegy", mostra dell'artista cubano Yoan Capote: nel percorso le opere fanno riferimento al paesaggio con un approccio concettuale ed emotivo e riflettono sul tema della migrazione da una prospettiva locale e universale.
    ORANI (NUORO) - Fino al 22 febbraio 2023 presso il Museo Nivola "Pedro Reyes. Zero Armi Nucleari", prima personale dell'artista messicano in una istituzione italiana. A cura di Giuliana Altea, Antonella Camarda, Luca Cheri, la mostra presenta gli sviluppi della campagna Zero Nukes, lanciata dall'artista in collaborazione con numerose istituzioni e figure del mondo dell'arte e della scienza, per portare all'attenzione del pubblico la minaccia nucleare e fare pressione sui governi per la riduzione della produzione e il disarmo.
    CATANZARO - Fino al 27 novembre al Museo Marca "Unseen", personale di Roberto Fanari, a cura di Alessandro Romanini. La mostra si compone di una serie di dipinti - alcuni di grandissime dimensioni - monocromi a tema paesaggistico, che richiamano lo spettatore a compiere un viaggio percettivo soggettivo. 
  

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