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'Odessa amore mio', 23 scatti di David Grigoryan a Ferrara

FERRARA - Una mostra fotografica dedicata alla città di Odessa, raccontata attraverso gli scatti di David Grigoryan che negli anni ha catturato scene di vita vissuta per le strade della sua città, prima e durante la guerra tuttora in corso in Ucraina. È 'Odessa amore mio', a cura di Giulia Giliberti e Sara Ricci, che inaugura il 27 settembre il nuovo spazio 'Zanzara arte contemporanea' nel cuore di Ferrara, in via del Podestà.
    La mostra - presentata in anteprima alla stampa e visitabile fino al 30 dicembre - sottolinea il legame di Grigoryan (1987) nei confronti di Odessa e rimanda alla connessione tra Odessa e l'Italia. L'esposizione è un poetico omaggio alla città del sole, musa ispiratrice della canzone più famosa dell'universo: si narra infatti che 'O' Sole mio' sia stata concepita proprio a Odessa e ispirata al malinconico ricordo della città di Napoli dalle rive assolate del Mar Nero.
    I momenti rubati per le strade compongono gli elementi essenziali dell'esposizione e sono il modo in cui l'artista prova a catturare l'anima delle persone, che a loro volta conferiscono forma e colore all'anima della città. Il percorso comprende una selezione di 23 fotografie che David Grigoryan ha scattato in un arco di circa dieci anni e un video realizzato in questi giorni a Odessa, in un momento in cui la guerra sta affliggendo il popolo ucraino.
    Nello stesso periodo lo spazio ferrarese ospita anche la mostra 'Anomaliae' di Elisa Leonini: partendo da ingrandimenti di frammenti di dischi in vinile e bachelite, realizzati al microscopio elettronico, l'artista realizza immagini, suoni e sculture "che mutano in paesaggi e territori sconosciuti".
    (ANSA).
   

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