(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Una decina di opere che raccontano il percorso emotivo, immaginifico e artistico che lega il genere umano alla terra: richiamando le famose mappe di Boetti o i toni scuri e materici della Capri di Diefenbach e, prima di tutto, la galassia immaginata nel 3600 a.C. nell'era del bronzo con il Disco di Nebra. E' la personale "Pianeta Terra" di Carla Chiusano, a cura di Ermanno Tedeschi e promossa da Banca Generali Private, che inaugura sabato 16 luglio a Capri, presso la galleria di arte contemporanea Liquid Art System di Franco Senesi.
Le dieci opere dipinte a olio che vanno a comporre "Pianeta Terra", esposte inizialmente nella sede di Capri e poi nelle gallerie Liquid Art System di Anacapri, Positano e Ravello, riprendono il tema animale evidenziandone la centralità nella produzione artistica di Carla Chiusano. Se nel progetto Celebrating Diversity tigri, leoni, cavalli e lupi si vestivano di un mondo fatto di bandiere che si intersecavano o ricoprivano completamente l'immagine, il palcoscenico di Pianeta Terra condensa nella sola figura leonesca un mondo che torna ai suoi elementi essenziali, omaggiando al contempo la geografia dell'arte moderna e contemporanea. Forti richiami anche alla cartografia storica nella ripresa di alcuni esemplari di mappe dei venti e planisferi medievali.
"Il pianeta terra, secondo le attuali conoscenze scientifiche, è l'unico pianeta multicolour e noi ne siamo figli e padroni. Con questo progetto cerco di ripercorrere il modo in cui l'uomo lo ha visto, rappresentato e immaginato. Dalle prime mappe, frutto di studi basati su calcoli primordiali e arricchite con segni e disegni per renderle più comprensibili ed esteticamente piacevoli si è giunti, oggi, alle mappe estremamente precise, tracciate dai satelliti'', racconta Carla Chiusano La mostra "Pianeta Terra" è corredata di un catalogo, con testi di Ermanno Tedeschi, Franco Senesi e Carla Chiusano. (ANSA).