Dai giochi da tavola alle ceramiche inglesi, dalle figurine Lavazza ai fumetti e ai fotoromanzi. L'immagine di Garibaldi, 140 anni dopo la sua morte, è ancora un'icona. Non è solo un personaggio dei libri di storia, ma una figura popolare: corteggiato dalla pubblicità, appare sulle locandine d film e ispira canzoni come quelle di Sergio Caputo o degli Statuto. E' dedicata alla narrazione del mito che si è sviluppata attorno alla figura dell'Eroe dei due mondi la mostra 'Hero. Garibaldi icona pop' al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano da domani 15 luglio fino all'8 gennaio 2023 a Torino. Il direttore del Museo, Ferruccio Martinotti, che è il curatore della mostra, ha puntato proprio a raccontare - attraverso l'esposizione di oltre 300 oggetti provenienti da tutto il mondo, da collezioni private e aziende - la dimensione globale dell'eroe, le tracce che ha lasciato nelle decine di Paesi in cui ha vissuto e combattuto. "Garibaldi è un totem, una figura gigantesca su cui sono stati scritti migliaia di libri, sono state fatte centinaia di mostre e di film. La sfida era trovare una nuova chiave. Ho cercato di scavare sull'impatto popolare, noto a tutti, ma non potevo immaginare che fosse di queste dimensioni. Le rappresentazioni di Garibaldi sono molteplici: dai giocattoli alle banconote uruguayane, dalle pregiate ceramiche inglesi alle pipe in terracotta alle bottiglie di whiskey, passando per una straordinaria collezione di fumetti e fotoromanzi o attraverso una pubblicistica che lo vede nel 1948 immagine politica di riferimento o tra le figure più riconosciute e apprezzate nelle celebrazioni dei 100 e 150 anni dell'Unità d'Italia" spiega. La chiave di lettura è duplice: la storicizzazione dell'immagine dell'eroe e del suo utilizzo nel tempo, con particolare evidenza di tre momenti, la visita a Londra del 1864 che ne sancisce lo status di Mito vivente; la morte, dalla quale si genera il Culto e infine il '900. "A Londra Garibaldi - racconta Martinotti - diventa icona popolare in vita: viene accolto da imponenti manifestazioni d'affetto e diventa un eroe, celebrato dai giornali. È qui che la sua figura diventa icona e viene replicata su dipinti e oggetti di uso quotidiano. Il suo volto e le sue gesta si ritrovano su coperchi per teiere, piatti, spille, rasoi, salvadanai, vasi, porta-pastiglie. È di questi anni la produzione delle famose statuine di ceramica Staffordshire che propongono modelli di Garibaldi in varie pose, decorate con colori a smalto, che trovano posto sui camini dei salotti inglesi e poi di tutta Europa". In mostra ci sono le emissioni filateliche che in molti paesi celebrano la sua figura e e gli articoli da fumo, con il famoso sigaro che prende il suo nome. Non manca l'eroe che spopola tra i più giovani, protagonista di battaglie di soldatini e delle copertine di quaderni scolastici.