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Christillin, puntiamo sui privati per il nuovo Egizio

(ANSA) - TORINO, 05 LUG -

Il Museo Egizio punta sul sostegno dei privati per i grandi progetti in vista del bicentenario del 2024. "Con il direttore Christian Greco abbiamo scritto una lettera a 20 aziende top italiane per illustrare i nostri progetti e chiedere se erano interessate a sostenerli. Le stiamo incontrando e c'è molto interesse", spiega la presidente Evelina Christillin, intervistata dall'ANSA in occasione degli Stati Generali della Cultura. Una risposta è arrivata da Reale Mutua che finanzierà il completamento del giardino egizio. Il Museo Egizio, fondato nel 1824, è il più antico museo dedicato alla civiltà faraonica. Dal Report integrato - appena pubblicato - risulta che nel 2021 i visitatori sono stati 398.833, il 65% in più dell'anno precedente, ma il 53% in meno del 2019. Il bilancio si chiude su un importo di circa 10 milioni con un aumento del 47% dei ricavi da attività museale. Nel 2021 sono stati sviluppati 32 progetti scientifici. "Il Report - sottolinea Christillin - è un unicum da parte di un ente culturale che punta a fare non solo un bilancio finanziario, ma a mettere a sistema tutte le attività. Siamo partiti da uno studio del 2018 dal quale risulta che la ricaduta del Museo per il territorio è pari a 187 milioni di euro". Il programma per il bicentenario ha un valore di 20 milioni di euro: in attesa degli sponsor privati, 5 sono arrivati dal Ministero, altri sono stati stanziati dal Museo e dai soci fondatori. "Il 2022 è un anno importante. A settembre, con l'aiuto della Consulta, apriremo la Sala della Scrittura, in occasione del bicentenario della decifrazione dei geroglifici da parte di Champollion" dice Christillin. "Non c'è un giorno preciso per il bicentenario. Abbiamo guardato negli archivi e abbiamo visto che i 150 anni sono stati celebrati il 6 ottobre. Gli eventi saranno tanti. Come diventerà l'Egizio? Tra due anni sarà un museo accessibile, affettuoso e contemporaneo, proiettato totalmente nel passato e totalmente nel futuro". La presidente parla dei cinque progetti "improntati alla restituzione alla città, all'inclusione sociale, alla ricerca e alla digitalizzazione". Sarà aperto il tempio di Ellesiya che il pubblico potrà visitare gratuitamente senza entrare in Museo, è previsto il riallestimento tematico della Galleria dei Re di Ferretti che risale alle Olimpiadi del 2006. Da piazza Carignano si potranno ammirare le imponenti statue, mentre nella corte seicentesca si aprirà una grande piazza, con una caffetteria e una copertura in vetro e acciaio sul modello del British Museum. Altro grande progetto innovativo sarà dedicato al Metaverso: "Una sala immersiva nell'Ipogeo - spiega Christillin - nella quale verrà ricostruito il paesaggio dell'antico Egitto dove sono stati ritrovati i reperti del Museo".

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