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In Francia inseguendo il Tour

E' partito il primo luglio da Copenaghen la 109esima edizione del Tour de France, prestigiosa gara ciclistica che quest'anno terminerà sugli Champs Élysées di Parigi il 24 luglio, dopo aver percorso 3.328 chilometri. La corsa prevede due cronometro, sei tappe pianeggianti, sette di media e sei di alta montagna, dalle Alpi ai Pirenei, e attraverserà il Paese e le sue bellezze. Il portale Lastminute.com, travel partner ufficiale della corsa, propone un Grand Tour della Francia alla scoperta dei borghi e delle città più interessanti: da Dunkerque a Étretat passando per Morzine, Briançon, Carcassonne, Lourdes, Saint-Malo e Bordeaux. Otto tappe per un viaggio ricco di arte, storia e natura.
    Affacciata sullo stretto di Dover e a due passi dal confine con il Belgio, Dunkerque ospita, dopo tre giorni di gare in Danimarca, la prima tappa francese del Tour. La città, dove le influenze fiamminghe e quelle francesi si mescolano dando vita a un mix di tradizioni e stili che si ritrovano nell'arte, nell'architettura e nella cucina, è la destinazione ideale per chi ama la storia del Novecento. Qui, infatti, si può conoscere una delle vicende più celebri della Seconda Guerra Mondiale: l'operazione Dynamo, che portò all'evacuazione dei soldati alleati in fuga dalle truppe tedesche.
    Situata vicino al confine franco-svizzero, Morzine ospita la decima tappa del Tour de France. La località appartiene al comprensorio di "Les Portes du Soleil", la grande rete di stazioni sciistiche tra il Monte Bianco e il lago di Ginevra che offre alcune delle migliori piste d'Europa. Tra chalet, panorami mozzafiato e boschi, la cittadina è la meta ideale per chi ama le attività all'aria aperta e vuole provare il brivido delle camminate a "chilometro verticale", impegnative anche per gli escursionisti più esperti ma che offrono una vista a perdita d'occhio sulle Alpi.
    Briançon, dodicesima tappa del Tour, è la città più alta di Francia e offre dai suoi 1.326 metri d'altezza panorami bellissimi, come quello dalla Vallée de la Clarée. Situata nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è un luogo che permette di scoprire un altro volto di questo territorio noto soprattutto per i profumi, il mare e le distese di lavanda. La località vanta un centro storico davvero caratteristico con il Fort des Têtes, patrimonio Unesco; la Porte de Pignerol, l'imponente ingresso in pietra alla città vecchia; e la chiesa di Notre-Dame-et-Saint-Nicolas, con le sue torri gemelle e l'originale orologio incassato nel soffitto.
    La quindicesima tappa del Tour è Carcassonne, patrimonio Unesco che vanta una storia antichissima e i migliori resti di fortificazioni medievali d'Europa. Arroccata su una collina della regione della Linguadoca, la città è un museo all'aria aperta ed è famosa per la sua cittadella, circondata da un cinta muraria straordinariamente conservata e caratterizzata da 52 torri. Da non perdere anche il Canal du Midi, un canale artificiale che si estende da Tolosa a Sète, costruito nel VII secolo e oggi patrimonio dell'Umanità. Situata nella Francia sud-occidentale, ai piedi dei Pirenei, Lourdes ospita la diciottesima tappa del Tour de France: oggi è uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio di tutto il mondo per l'apparizione nel 1858 della Vergine a Bernadette Soubirous nella grotta di Massabielle. Meta dei fedeli è il santuario di Nostra Signora di Lourdes, meglio conosciuto come Dominio, che comprende la grotta dell'apparizione e la fonte che avrebbe proprietà curative. Da non perdere anche la Fortezza, un castello millenario che offre viste impareggiabili sui Pirenei.
    Viaggiando verso nord c'è Bordeaux, al centro della celebre regione vinicola francese, tappa imperdibile per chi ama l'enogastronomia e l'arte. Protagonisti, oltre ai vini, sono l'ampia piazza della Borsa, la cattedrale di Saint-André, la chiesa di Saint-Michel che vanta una delle torri campanarie più alte di Francia, e il Museo delle Belle Arti che, tra i tanti, ospita dipinti di Tiziano, Rubens, Matisse, Picasso e Renoir. Da non perdere, a pochi chilometri dalla città, la Dune du Pilat, la duna più alta d'Europa, che si estende per oltre tre chilometri tra il mare e una fitta vegetazione.
    Ancora più a nord, lungo la costa della Bretagna e alla foce del fiume Rance, Saint-Malo è una destinazione caratterizzata da forti maree; è nota anche come la città dei corsari, un luogo dal passato piratesco che ancora oggi è caratterizzato da torri e fortificazioni. Il suo centro storico, nonostante la massiccia ricostruzione avvenuta in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, è caratterizzato da un fascino senza tempo, tra vicoli e case dai tetti spioventi tipici del nord della Francia.
    L'ultima tappa, in Normandia, è Étretat, nato come paesino di pescatori sul Canale della Manica e uno dei luoghi più spettacolari della regione settentrionale della Francia. Il merito è delle sue candide scogliere plasmate nel corso di millenni dalla forza delle onde e del vento; le protagoniste, raggiungibili seguendo i percorsi immersi nel verde e a picco sul mare, sono la Falaise d'Amont con la piccola chiesa di Notre Dame de la Garde, e la Falaise d'Aval nota soprattutto per Le Manneporte, un arco roccioso immortalato anche da Monet in alcuni dei suoi più celebri dipinti. (ANSA).
   

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