BOLOGNA - Tre giorni di musica, incontri, mostre, teatro, tavole rotonde, laboratori, un campus residenziale destinato ai giovanissimi alla Scuola di Pace per discutere e progettare "un futuro da cittadini attivi e costruttori consapevoli di una pace che nasce dall'incontro", nei luoghi che furono teatro del più efferato eccidio delle Ss naziste in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale: tutto questo è 'Festivalto', in programma dal primo al 3 luglio all'interno del Parco Storico di Monte Sole a Marzabotto (Bologna). L'iniziativa - alla prima edizione - è ideata da Maria Rosaria Santangelo, segretario generale di Siedas-Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti, ente coordinatore del festival, e promossa da Ozono Factory Aps, associazione di giovani operatori culturali che dal 2020 gestisce Il Poggiolo-Rifugio Re_Esistente nel cuore del Parco, da Lemon-La Limonaia di Fucecchio e da Legambiente Circolo di Pistoia.
Tra gli appuntamenti principali di venerdì, l'incontro con Oliviero Toscani, autore de 'I bambini ricordano. Sant'Anna di Stazzema 12 agosto 1944': il fotografo ha curato una riedizione del suo volume del 2003, arricchito con nuove fotografie e testimonianze che formano un'antologia delle storie dei superstiti della strage, molti dei quali scomparsi. Sabato sarà dedicato a tavole rotonde che tratteranno di clima, transizione energetica, mobilità sostenibile, arte e cultura nel periodo pandemico e post pandemico. Domenica 'gran finale' con Giorgio Canali, chitarrista dei Cccp e delle successive incarnazioni della band (Csi e Pgr) e 'nume tutelare' di alcune produzioni indie che hanno segnato gli ultimi vent'anni della scena musicale italiana, dai Verdena alle Luci della Centrale Elettrica, dai Tre Allegri Ragazzi Morti a Zen Circus e Motta.
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