(ANSA) - CABRAS, 23 GIU - Archeologia, cultura e spettacolo tra Cabras, terra dei Giganti di Mont'e Prama, e Barumini, nel sud Sardegna, con "Su Nuraxi", sito Unesco, per far conoscere lo straordinario patrimonio archeologico della regione. "Isola dei Giganti", Festival internazionale dell'archeologia, si svolgerà dal 28 giugno al 3 luglio nei due centri sardi. Sette gli appuntamenti in cinque siti. Il 2 luglio a Tharros è prevista la consegna del Premio Mont'e Prama a Piero Angela, il celebre divulgatore scientifico. Nella stessa giornata è in programma una conferenza convegno di grande rilievo internazionale dedicata alla Sardegna Isola Megalitica che mette a confronto i direttori tra i più importanti musei archeologici d'Europa. Il festival è promosso dalla Fondazione Mont'e Prama presieduta da Anthony Muroni , in collaborazione, tra gli altri, con il ministero della Cultura, comune di Cabras, Fondazione Barumini Sistema Cultura. La direzione scientifica è affidata a Giorgio Murru, quella artistica al celebre trombettista Paolo Fresu. A impreziosire il Festival un format innovativo: una conferenza spettacolo con momenti di approfondimento scientifico tra i massimi esperti nei campi dell'archeologia, beni culturali e museali in campo nazionale ed estero. Poi ancora, letture, musica, racconti e la "Scuola estiva in archeologia per il turismo". Il via il 28 è con un omaggio a Giovanni Lilliu, padre dell'archeologia. A pochi passi da "Su Nuraxi", spicca la presenza dell'attore Michele Placido, che celebrerà la figura dell'archeologo e la storia della scoperta del villaggio nuragico. Prevista la partecipazione del ministro Dario Franceschini e del presidente della Regione Christian Solinas.
Dal 29 giugno al 3 luglio "L'Isola dei Giganti" si sposta a Cabras. Il 29 l'area degli scavi di Mont' e Prama sarà per la prima volta protagonista di un evento tra musica e archeologia con gli studiosi e archeologi che negli anni si sono occupati degli scavi. Il 30 nel giardino del Museo Civico di Cabras, "Il mare racconta. L'1 luglio nel giardino dello Museo, "In viaggio verso la nuova casa dei Giganti". Il 2 all'Anfiteatro di Tharros protagonista sarà l'Archeoastronomia. Gran finale in musica il 3 con "Sonos 'e Memoria" di Gianfranco Cabiddu e musiche dal vivo di Paolo Fresu, Furio di Castri, Elena Ledda, Luigi Lai, Mauro Palmas, Antonello Salis, Federico Sanesi, Carlo Cabiddu, Su Concordiu 'e su Rosariu di Santulussurgiu e il Coro Polifonico. "Il disegno di valorizzazione del sistema Sinis Terra di Mont'e Prama permette di toccare con mano il frutto di un lavoro costante e attento, che oggi - spiega Muroni - vede i Giganti protagonisti del mondo dell'archeologia, non solo ospiti in viaggio ma padroni di casa pronti ad accogliere". "Il Festival - sottolinea il sindaco di Cabras Andrea Abis - rappresenta un traguardo importante perché è un attrattore di cultura e bellezza e si appresta a diventare un appuntamento costante per il nostro comune". (ANSA).
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