(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Riappropriarsi di ciò che abbiamo perduto, cambiando prospettiva e 'occhi', attraverso il racconto dell'oggi declinato con parole e pensieri d'autore: sarà il "Tempo nostro" quello al centro di Letterature Festival Internazionale di Roma che torna allo Stadio Palatino, all'interno del Parco Archeologico del Colosseo, con un format di 5 serate, il 12, 14, 18, 19 e 21 luglio. Tra italiani e stranieri, 21 i protagonisti di questa XXI edizione, il cui programma, che rievoca le suggestioni di Proust nel centenario della morte, è curato da Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature delle Biblioteche di Roma (con il contributo del comitato scientifico composto da Paolo di Paolo, Igiaba Scego, Nadia Terranova, Melania Mazzucco e Davide Orecchio): da Javier Cercas a Andrew O'Hagan, da Emmanuelle Pagano al prossimo vincitore del Premio Strega, e poi Dacia Maraini, Colson Whitehead, Rivka Galchen, Katie Kitamura, Alessandro Piperno, Khadija Abdalla Bajaber, Patricia Engel, Petros Markaris, David Leavitt, Guadalupe Nettel, Arturo Pérez-Reverte, Valeria Parrella, Nicolas Dauplé, Debora Levy, Mircea ?art?rescu, Ben Pastor, Antonio Scurati, tutti saranno chiamati a leggere un inedito con cui raccontare il "Tempo nostro", nei 5 appuntamenti gratuiti declinati secondo il filo rosso dei temi Relazioni, Identità, Futuro, Confini e Tempo.
Nel corso delle serate, la cui regia e coordinamento artistico sono affidati a Fabrizio Arcuri, la letteratura potrà intrecciarsi ad altri linguaggi, con performance artistiche, esibizioni di danza e musica dal vivo: tra gli artisti anche Laura Morante, Michela Lucenti, Raffaele Rebaudengo, Salvo Lombardo e Daria Greco. Anche questa edizione sarà anticipata a giugno da 4 appuntamenti alla Casa delle Letterature: si inizia il 20 giugno con André Aciman, per poi proseguire il 23 con Matei Vi?niec, il 28 con Lillian Fishman e il 30 con Lea Hager Coen. (ANSA).