(ANSA) - SANTO STEFANO DI SESSANIO, 16 GIU - Con il patrocinio di 6 Comuni dell'Aquilano, a fine giugno prenderà forma il progetto "100 anni dopo sulle tracce di Estella Canziani - Viaggio d'arte nelle Terre della Baronia a passo d'asino" a cura dell'associazione Gira e Rigira e del TeatroVagante.
Il progetto, finanziato dall'incubatore di creatività dell'Università dell'Aquila, in collaborazione con il Teatro stabile d'Abruzzo e l'ospitalità del Maxxi L'Aquila, si avvarrà della presenza di Valeria Pica, ricercatrice in sociologia dei processi culturali. Il progetto consiste in un viaggio-studio: una residenza artistica itinerante che ripercorrerà una parte del viaggio che Estella Canziani, intellettuale e viaggiatrice inglese di origini italiane, fece in Abruzzo nel 1913 raccontato nel libro "Through the Apennines and the Lands of the Abruzzi".
Nel viaggio saranno coinvolti un gruppo di studenti universitari, guide, attori, reporter con lo scopo di mettere in relazione arte, ricerca e territorio. Trekking e cultura, teatro e comunità, ricerca e giovani: i binomi chiave. L'esperienza proposta è un cammino nel tempo e nello spazio in compagnia di asini e di un diario di viaggio che verrà reinterpretato in chiave teatrale; alla scoperta di paesaggi, sentieri e borghi, della loro storia e delle loro tradizioni si ripercorrerà una parte del tour dell'artista Estella Canziani.
Il tour consiste in un trekking someggiato di 5 giorni alla scoperta delle Terre della Baronia nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso. Ogni giorno il gruppo toccherà un paese diverso: partendo da Santo Stefano di Sessanio si arriverà a Castel del Monte per poi proseguire verso Calascio, si riscenderà quindi a Castelvecchio Calvisio per chiudere infine l'anello tornando a Santo Stefano. Il primo incontro è previsto martedì 28 luglio a Castel del Monte.
Mercoledì 6 luglio, invece, la Carovana di Estella sarà ospite del Maxxi L'Aquila per l'incontro finale in cui si realizzerà una mappa dell'esperienza da condividere. Il progetto nasce da un'idea di Chiara Ciaglia (Gira e Rigira) che si è incrociata con le finalità del percorso artistico di Sara Gagliarducci (TeatroVagante). (ANSA).
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