TORINO - Il pubblico della Gam e di Palazzo Madama sperimenta la visita guidata da un robot, con il quale è anche possibile interagire ponendo domande. L'esperienza è resa possibile dalla collaborazione tra realtà pubbliche e private che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della tecnologia 5G. L'iniziativa, con finanziamenti Ue, coinvolge Città di Torino, Ericsson, Tim, Fondazione Torino Musei e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung.
Ai visitatori di Palazzo Madama viene proposta una visita guidata della Sala Ceramiche accompagnati da R1, il robot umanoide progettato dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in grado di descrivere le opere e rispondere alle domande relative all'autore e al periodo storico. I visitatori possono inoltre, usando visori Meta Quest, risolvere un puzzle riposizionando i dipinti della Camera delle Guardie nelle proprie cornici. Infine sarà possibile visitare i sotterranei di Palazzo Madama con il Minirobot Double 3, che si sposta con precisione anche negli spazi ristretti.
Alla Gam, invece, una classe di studenti della scuola Bernardino Drovetti connessa da remoto può manovrare direttamente dai banchi di scuola il Minirobot Double 3, che si trova nelle sale delle collezioni del '900. Obiettivo, una caccia al tesoro dentro al museo, ma restando a scuola. Nel pomeriggio il Robot umanoide R1 accompagnerà in visita guidata il pubblico nella sala delle collezioni del '900.
Il tutto è il frutto di tre anni di lavoro. Grazie a tali soluzioni, sottolineano i due musei con tutti gli enti coinvolti, "Palazzo Madama e Gam rappresentano oggi un unicum tecnologico a livello italiano e un raro esempio a livello europeo di edifici museali completamente coperti dal 5G".