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Arriva alla Gam di Milano la monumentale Maternità di Previati

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - L'esposizione della Galleria d'arte moderna di Milano si arricchisce di un'opera fondamentale della fine dell'Ottocento, che segna la svolta nell'arte, ovvero 'Maternità' di Gaetano Previati.
    L'opera manifesto del Divisionismo arriva in comodato al Comune di Milano per tre anni rinnovabili per cinque da Banco BPM, che l'annovera nella sua collezione d'arte e negli anni l'ha prestata per mostre ad istituzioni prestigiose come la National Gallery di Londra, il Mart di Rovereto e Palazzo Diamanti a Ferrara.
    Con i suoi quattro metri e 11 centimetri di lunghezza e un metro e 74 di altezza si avvicina (quasi) per misura a un altro capolavoro suo contemporaneo posseduto dal Comune di Milano Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, per cui si sta valutando una nuova sistemazione rispetto a quella attuale in apertura del museo del Novecento, quando tornerà a Milano da Firenze dove è in mostra al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dal primo maggio a fine giugno. Presto per dire se i due dipinti potrebbero ritrovarsi nella stessa sede in futuro.
    L'opera di Previati sarà sistemata nella sala (riallestita) al primo piano della Gam che è dedicata al pittore ferrarese in un dialogo anche con le opere delle sale precedenti come 'Le due maternità' di Giovanni Segantini. Una sorta di 'riunione' dei due quadri che furono esposti nella prima Triennale a Brera del 1891, un appuntamento essenziale per l'evoluzione dell'arte moderna a cui partecipò con tre dipinti anche Pelizza Da Volpedo.
    L'allestimento permette di ammirare Maternità anche a confronto con dipinti di Emilio Longoni, Vittore Grubicy, Angelo Morbelli (ideatori di questa tecnica), e nella sala successiva, con le grandi figure femminili di Segantini, che alludono ancora al tema della maternità, verso il clima del Simbolismo più maturo. (ANSA).
   

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