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Le mostre del week end, dai maestri giapponesi dell'800 a Berengo Gardin

I grandi artisti giapponesi dell'800 accanto a maestri della fotografia contemporanea come Berengo Gardin e McCurry: sono alcuni dei protagonisti delle mostre del prossimo weekend. COSENZA - Per la prima volta in Calabria le xilografie di grandi autori giapponesi dell'800, come Hokusai, Hiroshige, Kuniyoshi, Kunisada, Hiroshige II, Chikanobu, Ky?sai, Kunichika, Shuntei: si apre il 2 maggio la mostra "Japan. Maestri d'Oriente", fino al 2 giugno alla Galleria Nazionale di Cosenza. Curato da Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano, il progetto prevede l'esposizione di una selezione di oltre 100 opere, provenienti da collezioni private.

FIRENZE - "Il Quarto Stato", la grande tela di Pelizza da Volpedo, sarà eccezionalmente in mostra dal 1 maggio al 30 giugno a Palazzo Vecchio, all'interno del Salone dei Cinquecento. Il progetto, nato grazie alla collaborazione tra i Comuni di Firenze e Milano per celebrare la Festa dei Lavoratori, e a cura di Danka Giacon e Sergio Risaliti, costituisce un'occasione unica per ammirare nel capoluogo toscano un capolavoro dal profondo significato politico e sociale.

ROMA - Dalla Venezia delle prime immagini alla Milano dell'industria, degli intellettuali, delle lotte operaie; dai luoghi del lavoro a quelli della vita quotidiana fino all'Aquila colpita dal terremoto: è la mostra "Gianni Berengo Gardin.
    L'occhio come mestiere", in programma al Maxxi dal 4 maggio. La personale, a cura di Margherita Guccione e Alessandra Mauro, presenta al pubblico una ampia selezione di oltre 150 scatti, tra immagini celebri, altre poco note o completamente inedite del grande fotografo. L'ineluttabilità del destino umano raccontato attraverso le gesta degli eroi classici del passato e dei supereroi del nostro immaginario: dal 1 maggio al 26 giugno al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia la mostra "Segnati.
    Vita e morte dalla cultura etrusca al terzo millennio", organizzata dal Master in Neuroestetica dell'Università di Roma "Tor Vergata" in collaborazione con il museo. Curata dalla prof.ssa Angela Savino, la mostra presenta le sculture dei feti-eroi situati nella trasparenza del cristallo sintetico dell'artista francese Alexandre Nicolas in dialogo con le immagini dipinte sui vasi etruschi.

TRIGGIANO (BA) - Dal 6 al 31 maggio nel centro storico di Triggiano la mostra fotografica diffusa "Tony Gentile. Memoria senza indulgenza", a cura di Manuela De Leonardis: nella personale, allestita in occasione del 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio, una selezione di scatti del fotografo (autore tra l'altro dell'iconica immagine in bianco e nero che ritrae i magistrati Falcone e Borsellino), tutti dotati di grande autenticità e in grado di documentare sia gli aspetti più tragici di un momento storico doloroso sia il risveglio delle coscienze.

MILANO - "Mattioli/Caravaggio. The lightful fruit" alla Pinacoteca Ambrosiana dal 7 maggio al 3 luglio racconta un inedito confronto tra le opere di Carlo Mattioli (1911-1994), uno dei maestri italiani dell'arte del '900, e La canestra di frutta di Caravaggio, conservata al museo milanese. Nel percorso sono esposti 20 dipinti a olio di Mattioli attraverso i quali si documentano il processo creativo e i materiali usati dall'artista. I momenti significativi della Grande Guerra, la prima linea e soprattutto la vita quotidiana nelle retrovie raccontati in 120 fotografie inedite: alla Fondazione Luciana Matalon la mostra "Immagini dal fronte", a cura di Eleonora Belloni e Alessandra P. Giordano e in programma dal 3 al 29 maggio. Esposto per la prima volta un nucleo di opere appartenenti a un fondo fotografico posseduto dalla Biblioteca dei trasporti e della mutualità Cesare Pozzo.

VENTIMIGLIA - 70 scatti che raccontano il cibo come fonte di vita, socializzazione, affetto familiare e rassicurazione, ma anche il rapporto tra umanità e terre impervie: è la mostra "Cibo" di Steve McCurry, al Forte dell'Annunziata dal 7 maggio al 4 settembre. A cura di Biba Giacchetti, la mostra svela la sensibilità e l'acume con cui l'autore affronta un tema da sempre centrale nell'esperienza umana.

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