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3800mq di sport, arte e sostenibilità, contro esclusione sociale 

 Un'area sport di 1300mq con 3 campi da padel, 1 palestra, 1 pista running, 1 area crossfit. Un altro spazio da 1000mq per giocare a pikleball, calcetto e basket, per pattinare, fare parkour e skateboard. Un'arena di 700mq per eventi e spettacoli con un palco di 50 metri. Un bar e un ristoro da 150 posti. Il tutto in oltre 3800 mq rigorosamente panoramici, a 17 metri da terra, ammirando la città dall'alto in un luogo che ha la possibilità di accogliere complessivamente 2500 persone. Sono i numeri imponenti del Casilino Sky Park - il primo creato in Italia - che dal 2 giugno aprirà i battenti nel cuore del V municipio di Roma, tra i quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata. Realizzato al quarto piano di un parcheggio in disuso, il progetto - ideato e realizzato da Fusolab, con il sostegno di IGT, in collaborazione con l'associazione a.DNA, LifeGate e IGD - si propone di diventare il centro propulsore di una socialità spesso messa da parte nei territori periferici, attraverso la creazione di un luogo polifunzionale di cui lo sport, la cultura e la creatività sono gli elementi essenziali. La parola d'ordine del Casilino Sky Park è accessibilità: restituendo un luogo non utilizzato alla collettività e rigenerandolo completamente, il progetto attira a sé tutta la cittadinanza, favorendo l'incontro tra le persone, soprattutto ragazzi e bambini che qui potranno sentirsi a casa. I prezzi per partecipare alle attività saranno simbolici, e sono previste anche esenzioni per alcune categorie. Inoltre, l'accesso è facilitato anche dal parcheggio gratuito per un totale di 900 posti. Gli ideatori - i ragazzi del Fusolab, la cui sede è proprio accanto al Casilino Sky Park - non hanno dimenticato l'aspetto della sostenibilità: perché in questa gigantesca e colorata "piazza" sopraelevata e circondata dai palazzi c'è anche la "mano" di tre street artist affermati, Alice Pasquini, Giulio Vesprini e Uno, chiamati ad agire sulle superfici verticali e orizzontali per raccontare con la propria arte popolare e simbolica un luogo e una comunità usando vernici "mangia inquinamento". Pensando all'ambiente, per tutte le opere infatti sono state utilizzate le vernici Airlite, che contribuiscono all'eliminazione delle particelle nocive dall'aria. Non solo: al Casilino Sky Park la sostenibilità ambientale si raggiunge anche scegliendo illuminazione a led, pannelli solari e pompa di calore per ottenere acqua calda, raccolta differenziata e consumabili compostabili.

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