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Retrospettiva di Leonardo Cremonini a Bologna

(ANSA) - BOLOGNA, 16 DIC - Una mostra retrospettiva dedicata a Leonardo Cremonini (Bologna, 1925 - Parigi, 2010) è stata inaugurata alla SimonBart Gallery di Bologna, dove sarà visitabile fino al 31 gennaio. "Pittura di memoria, specchi e materia pittorica", la definisce l'architetto Pietro Cremonini, che rievoca il modus operandi del padre: "lavorava senza progetti predefiniti, sulla tela bianca, lasciando che le colature di colore rivelassero una loro forma e una loro possibile chiave di lettura. Il momento della meditazione era fondamentale, per questo dipingeva più tele contemporaneamente e attendeva che la materia si rivelasse".
    Cremonini fu il "pittore degli scrittori", come lo definì Umberto Eco, riferendosi all'entusiasmo che la sua opera suscitò negli anni Sessanta e Settanta in autori come Moravia, Calvino, Buzzati. Amico di Peggy Guggenheim, Henri Cartier-Bresson, Francis Bacon, Mario Sironi, Gino Severini, Balthus, le sue opere sono presenti in varie collezioni d'arte nel mondo: dal Centre Georges Pompidou di Parigi al Moma di New York, dall'Israel National Museum di Gerusalemme al Frissiras Museum di Atene, dalla Galleria degli Uffizi di Firenze al Museo di Arte Moderna della città di Bologna. La prefazione al catalogo è di Stefano Zecchi, filosofo, scrittore e già professore ordinario di Estetica all'Università di Milano.
    A Cremonini, tra i più grandi pittori figurativi del secondo Novecento, Bologna - dove l'artista tornava periodicamente da Parigi per brevi periodi - aveva dedicato nel 1969 una mostra nel Museo Civico Archeologico, curata dalla Galleria d'Arte Moderna. Un ulteriore omaggio gli era stato reso dal capoluogo emiliano con un'antologica nel 2003 alla Pinacoteca nazionale e all'Accademia di Belle Arti. (ANSA).
   

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