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Afghanistan in foto Giles Duley, mai più guerre

(ANSA) - ROMA, 07 DIC - Vent'anni di guerra in Afghanistan, ma soprattutto le storie degli afgani feriti quotidianamente.
    Giles Duley li ha visti e documentati come fotografo, ma è arrivato il momento, dice all'ANSA, "di prendere una posizione attiva". "Dobbiamo guardare alla guerra allo stesso modo in cui le persone guardano al tema ambientale perché non possiamo rimanere in silenzio quando vediamo la distruzione del nostro pianeta". Fotografo, documentarista e scrittore, nato nel 1971 a Londra, Duley, ha documentato l'impatto a lungo termine dei conflitti sulla popolazione civile in Iraq, Afghanistan, South Sudan, Congo, Angola, Bangladesh, Kenya, Ucraina, Giordania, Libano, Colombia, Vietnam e Nigeria. E ha pagato con la propria pelle: nel 2011, mentre lavorava in Afghanistan, è rimasto gravemente ferito da un ordigno esplosivo e ha dovuto subire una tripla amputazione. Ma, nonostante questo nel 2012 è tornato nel Paese per continuare il suo lavoro. E ora Emergency espone un'anteprima del nuovo progetto fotografico 'No more war', con la fotografa freelance Emma Francis, che si può vedere nell'ambito della Fiera della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi, alla Nuvola, all'Eur, fino all'8 dicembre. In mostra circa 60 fotografie e 16 ritratti in cui Duley e Francis raccontano l'impatto di decenni di conflitto vissuto anche sulla propria pelle e la presa di coscienza del fallimento dell'intervento occidentale in Afghanistan e di ogni politica estera basata sulla violenza. (ANSA).
   

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