Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

'L'imbrunire. Roma e altrove', mostra fotografica di Pediconi

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Dal 29 ottobre al 24 dicembre 2021 la galleria La Nuova Pesa di Roma ospita 'L'imbrunire. Roma e altrove', mostra fotografica di Giancarlo Pediconi. Nella Sala detta Babele saranno esposte 35 immagini di medio formato, in bianco e nero, raffiguranti scorci noti e meno noti della capitale, ma anche altri siti della Toscana (Maremma, Val d'Orcia, Montagnola senese), della Provenza nei pressi della Camargue. Il momento in cui sono state scattate le foto è sempre quello del crepuscolo, quando il giorno muore, e le ombre che avanzano, prima di diventare buio, sembrano essere cariche di mistero come non mai. L'imbrunire è anche un momento evocativo, fortemente emotivo, per l'autore degli scatti e non solo.
    Pediconi è architetto e l'architettura è molto presente in ogni immagine esposta, sia quando è realmente al centro della scena sia quando invece ne è completamente assente, ma impone comunque il suo perfetto ordine geometrico alla foto. In alcuni scatti, lungo le fughe prospettiche che si possono seguire sino a un punto, lontano, nell'orizzonte, si trova un edificio o un monumento, che emerge dall'oscurità, messo in risalto dal chiarore che scompare alle spalle o disegnato nei dettagli dalle prime luci artificiali che lo illuminano dall'interno o che si accendono intorno, quasi come fuochi fatui che attraversano la scena. Nelle foto che concludono il percorso espositivo, invece, la protagonista assoluta degli scatti diventa la natura, fotografata anch'essa con sguardo architettonico: le colline, i pini, il tronco di un albero ormai spoglio, sembrano cedere in queste ultime immagini al buio, dissolversi nella notte che avanza, ma nel loro ultimo manifestarsi all'occhio che li guarda, mantengono una posizione perfetta, simmetrica e precisa, che fa pensare all'ultima scena di uno spettacolo, nell'istante prima che si chiuda il sipario.
    Le immagini, digitali, sono state scattate da Pediconi, che coltiva la passione della fotografia fin da giovane, con una Leica M10 MONO, negli ultimi due anni. (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia