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Le mostre del week end, dal mostruoso nell'arte agli scatti sulla pandemia

CREMA - Il mostruoso nell'arte, il focus su Saul Steinberg, il diario visivo della pandemia con gli scatti di giovani autori, la storia di rinascita del Polesine dopo l'alluvione del '51: sono alcune delle mostre di questa settimana.

CREMA - Si intitola "Mostri. La dimensione dell'oltre" la mostra allestita al Museo Civico di Crema e del Cremasco dal 23 ottobre al 12 dicembre, a cura di di Silvia Scaravaggi: tra centauri e sirene, streghe e spiriti, le figure del mostruoso nella letteratura e nell'arte, dall'800 fino a oggi, sono al centro di un percorso suggestivo articolato in 112 opere su carta (grafiche, libri e illustrazioni), pensato per riflettere sulla potenzialità del mostro come tramite per un'altra dimensione.

MILANO - Dal 15 ottobre al 13 marzo 2022 "Saul Steinberg. Milano New York", mostra allestita alla Triennale Milano a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari. Tra disegni a matita, a penna, a pastello; opere realizzate con timbri e ad acquerello, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, accanto a un'ampia selezione di apparati documentali e fotografici, il percorso racconta la multiforme attività di Steinberg, evidenziando il rapporto dell'artista con l'Italia e con Milano in particolare. Sempre negli spazi della Triennale, dal 20 ottobre al 21 novembre la mostra "Refocus.

Archivio visivo della pandemia", a cura di Matteo Balduzzi e Matteo Piccioni: gli scatti di 40 giovani fotografi, tutti presentati (in un allestimento multimediale ideato e progettato dallo studio Dotdotdot) in forma di videoproiezione e accompagnati da un progetto sonoro curato da Triennale Milano Teatro e Radio Raheem e da alcuni testi, raccontano esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Dal 21 ottobre al 28 novembre al Museo Francesco Messina la mostra "Io sono lei", personale di Davide Maria Coltro a cura di Alberto Fiz. Le 25 opere inedite esposte (tra cui tre Quadri Mediali di oltre due metri, nei quali l'artista produce un flusso d'informazioni in continuo cambiamento) interpretano l'opera plastica di Messina e della sua musa Aida Accolla, étoile della Scala e negli anni Settanta prima ballerina.

ROVIGO - Palazzo Roncale accoglie dal 23 ottobre al 30 gennaio 2022 la mostra "70 anni dopo. La Grande Alluvione", a cura di Francesco Jori, con Alessia Vedova e Sergio Campagnolo. Il percorso ricostruisce la rinascita del Polesine dopo le devastazioni dell'alluvione del 1951, nelle sue varie componenti economica, sociale, culturale, turistica, evidenziando quelli che diventeranno per la zona colpita i punti forti di oggi, dall'industria, alla formazione alla valorizzazione dell'ambiente.

MANTOVA - Si apre la terza e ultima tappa del progetto "Cucire il tempo. L'arte come tessitura del quotidiano", che vede protagoniste Rosanna Bianchi Piccoli e Antonella Zazzera dal 19 ottobre al 7 novembre alle Pescherie di Giulio Romano: con l'obiettivo di riflettere sul tema dell'arte come tessitura del quotidiano, a partire dal lavoro di Maria Lai, nel percorso figurano le opere di bisquit di porcellana di Bianchi Piccoli e le sculture in rame di Zazzera, lavori inediti o appositamente compiuti per la mostra mantovana.

CATANZARO - Dal 21 ottobre al 12 dicembre la Fondazione Andrea Cefaly presenta "Lorenzo Bruschini - Scendeva simile alla notte", a cura di Giuliana Stella presso il Complesso Monumentale del San Giovanni: di Bruschini, da sempre interessato alla rappresentazione di un mondo interiore in continuo confronto con la realtà esterna, sono esposte 80 opere fra disegni e dipinti realizzati tra il 2006 e il 2021, il libro d'artista Scendeva simile alla notte e la video-installazione Utopia.

MODENA - Sei comuni della provincia di Modena (Castelnuovo Rangone, Pavullo nel Frignano, Castelfranco Emilia, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola) e una cinquantina di artisti contemporanei che operano in diversi ambiti tra pittura, scultura, fotografia, video, installazione e ceramica: è la collettiva in sei atti "Ultraromanticismo. Il post umano, tra inquietudini e abbandono", in programma dal 17 ottobre al 16 gennaio 2022 e a cura di Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini, Federica Sala, Laura Solieri e Andrea Barillaro, tutti dell'Associazione culturale Ricognizioni sull'arte. La mostra si articola in quattro macro-temi, individuati a partire da comuni semantiche visive: "Il corpo", "Il paesaggio / La natura", "L'uomo / Eroe romantico", "L'inconscio".

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