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Mostre, dalle tele di Fattori agli scatti di Garrubba

(di Marzia Apice) (ANSA) - NAPOLI, 13 OTT - Il fotogiornalismo di Garrubba accanto ai dipinti di Fattori, e poi le sculture di Viale e le sperimentazioni di Biasi: sono alcune delle mostre di questa settimana di metà ottobre. NAPOLI - Il PAN Palazzo delle Arti di Napoli ospita "Piero Gemelli. La bellezza svelata. Fotografie e storie immaginate", a cura di Maria Savarese con Maria Vittoria Baravelli. Allestita dal 10 ottobre al 10 novembre, la mostra presenta oltre 100 opere, tra fotografie, disegni e sculture di fil di ferro, per analizzare i temi fulcro della ricerca di Gemelli, il presente che ha un volto antico, l'ibridazione delle discipline, l'ambivalenza, il passare del tempo, la memoria che modifica il ricordo.
    ROMA - Lamelle e sovrapposizioni di piani, giochi di luce, illusioni ottiche tridimensionali e composizioni interattive delineano il percorso di "Alberto Biasi. Tuffo nell'arcobaleno", al Museo dell'Ara Pacis dal 13 ottobre al 20 febbraio 2022. La mostra, a cura di Giovanni Granzotto e Dimitri Ozerkov, racconta la sperimentazione condotta sull'indagine percettiva da uno dei più importanti esponenti dell'Arte Cinetica, con opere che dagli anni '60 arrivano fino a oggi. A Palazzo Merulana fino al 28 novembre, la mostra "Caio Mario Garrubba - Freelance sulla strada", ideata e organizzata dall'Archivio storico Luce / Cinecittà e curata da Emiliano Guidi e Stefano Mirabella: in 116 scatti, tra foto 'totali', stampe vintage e provini, tutti realizzati dai primi anni '50 ai primi '80, il progetto vuole riportare l'attenzione sul lavoro di Garrubba, grande fotografo, infaticabile reporter camminatore, capace di raccontare lo spirito del tempo e dei luoghi visitati attraverso le persone.
    Apre il 15 ottobre alle Scuderie del Quirinale la mostra "Inferno", a cura di Jean Clair: un progetto spettacolare per i 700 anni dalla morte di Dante, allestito fino al 9 gennaio 2022, in cui attraverso le parole del Poeta e oltre 200 opere (alcuni capolavori firmati da Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer) viene raccontata la persistenza dell'iconografia del mondo dei dannati dal Medioevo ai nostri giorni. Tre mostre per tre prospettive diverse, la storia della scienza, la ricerca artistica contemporanea, le frontiere del sapere scientifico: a Palazzo delle Esposizioni dal 12 ottobre il progetto "Tre stazioni per Arte-Scienza", dedicato al rapporto tra scienza e società. Le mostre "La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città", "Ti con zero" e "Incertezza. Interpretare il presente, prevedere il futuro" resteranno allestite fino al 27 febbraio 2022. "Vinicio Berti. Antagonista continuo" è la mostra allestita alla Galleria d'Arte Moderna dal 14 ottobre al 12 dicembre: a 100 anni dalla nascita e a 30 dalla morte, l'esposizione ricostruisce l'evoluzione pittorica del fondatore del gruppo dell'Astrattismo classico (1950) attraverso dipinti e documentazione d'archivio e fotografica.
    MILANO - Al Gaggenau DesignElementi Hub arriva dall'11 ottobre al 25 febbraio 2022 "Pars Construens" di Fulvio Morella, a cura di Sabino Maria Frassà: nel percorso vengono presentati gli inediti quadri-scultura che l'artista ha creato unendo il legno tornito con il metallo, l'architettura, l'archeologia e con la scrittura in braille, per ripensare il mondo e riflettere sul significato stesso di progresso e di limite.
    TORINO - La Gam Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino accoglie la retrospettiva "Fattori. Capolavori e aperture sul '900", dal 14 ottobre al 20 Marzo 2022, a cura di Virginia Bertone e Silvestra Bietoletti: l'interpretazione delle battaglie risorgimentali così come i paesaggi rurali e i ritratti, tutti temi in cui Giovanni Fattori fu maestro, trovano posto in un percorso articolato in 9 sezioni e con oltre 60 capolavori (dal 1854 giunge al 1894) dell'artista livornese, tra tele di grande formato, preziose tavolette e una selezione di acqueforti. Ai Musei Reali la mostra "Fabio Viale. In between", dal 14 ottobre al 9 gennaio 2022, curata da Filippo Masino e Roberto Mastroianni: l'esposizione, che collega Piazzetta Reale all'Armeria, passando per la Corte d'Onore, lo Scalone, il Salone delle Guardie Svizzere e la Cappella della Sindone, esplora sia i temi che le tecniche al centro del lavoro di Viale, in un continuo dialogo tra immortalità dell'arte classica e immaginario contemporaneo, arte ufficiale e tribalismo metropolitano, marmo levigato e pelle viva. (ANSA).
   

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