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Si celebra Giornata turismo, Leave No One Behind

(ANSA) - ROMA, 26 SET - La pandemia ha avuto un enorme impatto sociale ed economico su tutte le nazioni e sono state messe alla prova sia le economie più avanzate che quelle in via di sviluppo. Ma senza nessun dubbio i gruppi emarginati e i più vulnerabili sono stati colpiti più duramente di tutti ed è per questo che la Giornata mondiale del turismo, che le Nazioni unite celebrano ogni 27 settembre, è dedicata quest'anno alla crescita inclusiva ("Tourism for Inclusive Growth"). Le celebrazioni ufficiali saranno ospitate quest'anno in Costa d'Avorio ma sono previste iniziative in tutto il mondo e l'Unwto (l'Organizzazione mondiale dedicata al turismo dell'Onu) invita tutti a condividere le proprie immagini di festa anche sui social con l'hashtag #WTD2021.
    La ripartenza del turismo aiuterà a rilanciare la ripresa e la crescita e, secondo l'Unwto, è essenziale che i benefici che ne deriveranno siano ampiamente ed equamente goduti: un'occasione per guardare oltre le statistiche e riconoscere che, dietro ogni numero, c'è una persona.
    "Il turismo - dice il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel suo messaggio per il World Tourism Day - continua a soffrire enormemente sotto i colpi del Covid: nei primi cinque mesi di quest'anno, gli arrivi di turisti internazionali sono diminuiti di uno sbalorditivo 95% in alcune parti del mondo e le previsioni suggeriscono una perdita di oltre 4 mila miliardi di dollari di pil globale da parte del fine del 2021. Se questo è un grande choc per le economie sviluppate, per i paesi in via di sviluppo è un'emergenza". Guterres sottolinea anche l'emergenza ambientale legata al cambiamento climatico che sta colpendo gravemente molte delle principali destinazioni turistiche, in particolare i piccoli Stati insulari in via di sviluppo, dove il turismo rappresenta quasi il 30% dell'attività economica. "Con molti milioni di mezzi di sussistenza in pericolo - sottolinea - è tempo di ripensare, trasformare e riavviare in sicurezza il turismo".
    Celebrando questo giorno, dichiariamo il nostro impegno affinché, con la crescita del turismo, i benefici che ne deriveranno si faranno sentire a tutti i livelli del nostro ampio e diversificato settore, dalla più grande compagnia aerea alla più piccola azienda familiare.
    "In questa giornata - dice il segretario generale dell'Unwto Zurab Pololikashvili - riaffermiamo la nostra promessa che, mentre andiamo avanti e lavoriamo per costruire un mondo più prospero e pacifico attraverso il turismo, non lasceremo indietro nessuno (Leave No One Behind). È un impegno tempestivo e necessario". "La pandemia oltre alle macro perdite, come i posti di lavoro e il fatturato bruciati, e quindi le inevitabili conseguenze sul pil - gli fa eco Alessandra Priante, direttrice Europa dell'Unwto - ha accentuato la differenza di velocità tra le nazioni. Il ripianare queste diversità - spiega - è l'obiettivo anche simbolico di questa Giornata del turismo.
    Questo settore è per definizione molto "orizzontale" e quindi in qualche modo inclusivo. Non possiamo, e non vogliamo, veramente dimenticarci di nessuno".
    "Il turismo - sottolinea il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci - è una delle espressioni più alte dell'inclusione e la sua tangibile realizzazione che fa della mescolanza il suo valore aggiunto. Inoltre è il crocevia tra lavoro ed economie sostenibili e quindi ancora più inclusive che funzionino per tutti e a favore di tutti".
    Restringendo l'obiettivo sull'Italia Coldiretti e Ixè pubblicano il bilancio sulla stagione estiva: 33,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell'estate 2021 che fa registrare una sostanziale stabilità rispetto allo scorso anno (-1%), anche se sono mancati all'appello gli stranieri.
    "Speriamo sempre - dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - di festeggiare la ripresa, nessun dubbio che ci sarà ma il problema è quando. Gli stranieri ancora latitano e in vari mesi dell'anno e in vari luoghi d'Italia sono fondamentali.
    E i tempi si stanno allungando".
    Per il World Tourism Day Google ha rivelato anche le dieci destinazioni turistiche più ricercate in Europa: l'Italia è l'unico Paese a piazzare ben 3 mete nella top, anche se non sul podio e cioè il Colosseo al quinto posto, la Costiera Amalfitana al settimo, il Duomo di Milano al nono. (ANSA).
   

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