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Tour tra i sapori d'autunno nella Barbagia di Belvì

NUORO - Lo sviluppo delle zone interne passa per il turismo sostenibile e a questo proposito, Belvì e Gadoni lungo la vallata del Flumendosa, dopo 18 mesi di limitazioni per la pandemia, si preparano al rilancio del comparto con 12 week end tutti da scoprire, che vanno dal 18 settembre al 5 dicembre. I due borghi della Sardegna interna si concentrano su un turismo esperienziale, ambientale e naturalistico con Sapori d'Autunno 2021 - Barbagia di Belvì - Gadoni. Il programma affronta temi specifici e propone escursioni sempre differenti che intendono rafforzare, stimolare la ricettività ed ospitalità del territorio e accontentare ogni genere di esigenza del visitatore. Per il sabato pomeriggio, con modalità ripetuta per tutti i fine settimana, è prevista la visita accompagnata alla Grande Miniera di Funtana Raminosa, simbolo post-industriale di Gadoni e di tutta la Vallata del Flumendosa. La domenica sono previsti i trekking e bike trek per ogni esigenza e alla portata di tutti, famiglie incluse.

Una particolare attenzione si è prestata alla ciclabilità, con bike a pedalata assistita. Saranno inoltre presentati dei percorsi cicloturistici che collegano Laconi con il territorio della Barbagia di Belvi, tra cui anche un'innovativa combinazione "treno-e-bike" con il Trenino Verde della Sardegna denominato Funtana Raminosa Express. In coincidenza con questa iniziativa è da segnalare l'apertura di un "info point" turistico del Comune di Gadoni che sta riscoprendo grazie ad iniziative imprenditoriali private locali le sue ricchezze ambientali, con un sentiero di sviluppo ecocompatibile legato al suo territorio.

Nel programma sono incluse le visite alla cascata di Sa Stiddiosa lungo il corso del Flumendosa con diverse giornate destinate alla sua visita. Il programma si chiude il 5 dicembre, con un evento unico in Sardegna, dove al calar del sole si svolge una corsa con torce alte fino a 4 metri realizzate in asfodelo che una volta accese vengono portate di corsa, con viva fiamma e sulle spalle lungo i vicoli del centro barbaricino.

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