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Sapori d'autunno nell'emiliana Alta Valtaro

BORGO VAL DI TARO - I boschi di castagno dell'Alta Valtaro, in provincia di Parma e quasi al confine con Toscana e Liguria, si colorano d'autunno con i terreni che profumano di funghi, di corteccia e di muschio. In queste settimane passeggiare nella natura della valle emiliana permette di godere del primo foliage, con le piante che si tingono di giallo, di rosso e d'arancio e con il sottobosco che regala i suoi frutti: grosse castagne, deliziosi porcini e tartufi profumati. I prodotti della terra in autunno sono l'occasione per partecipare a passeggiate e a trekking tematici: "Una giornata da fungaiolo" è la proposta che fino alla fine di ottobre consente di raccogliere e poi gustare il fungo porcino di Borgo Val di Taro, l'unico Igp (indicazione geografica protetta) d'Europa. Una guida ambientale esperta in funghi accompagna nelle escursioni tra gli alberi della riserva privata "Bosco Facile" a Borgo Val di Taro; al termine della passeggiata è possibile pranzare in una caratteristica trattoria del posto.
    Per il tour si spendono 15 euro a persona e ci si prenota al sito: [email protected] Fino al 19 settembre, sempre a Borgo Val di Taro, gli appassionati di porcini possono visitare la Fiera del fungo (sagradelfungodiborgotaro.it), manifestazione e sagra gastronomica che prevede un'area di street food, showcooking e degustazioni, accompagnati da tanta musica. Tra gli ospiti di quest'anno ci sono lo chef Guy Arnone, trasferitosi in Toscana dopo una lunga carriera a New York nei locali di Joe Bastianich, e il maestro macellaio della scuola di Dario Cecchini a Panzano in Chianti Il 2 e il 3 ottobre è la volta della Fiera nazionale del fungo porcino di Albareto (fieradialbareto.it) con i prodotti enogastronomici tipici del territorio, primo tra tutti il fungo porcino locale. Nel centro del borgo, inoltre, verrà allestito un mercato con tante prelibatezze da assaggiare e da comprare.
    Un'altra passeggiata interessante è "Andar per castagne": nel pomeriggio ci si inoltra con una guida naturalistica lungo i sentieri dei castagni secolari colorati d'autunno e si raccolgono i loro frutti, tra i più dolci e buoni di queste settimane. È un'esperienza perfetta per chi viaggia con tutta la famiglia: la proposta è valida per almeno due persone e costa 10 euro a testa. La prenotazione è obbligatoria sempre al sito: [email protected] Infine c'è l'escursione dedicata al tartufo, re incontrastato e profumato della zona di Bedonia. Tra novembre e marzo 2022 è possibile partecipare a "Una giornata da tartufaio", camminando sui monti dell'Alta Valtaro alla ricerca del tubero nero.
    Accompagnati da una guida e grazie alla collaborazione di Mario Marini dell'agriturismo "Il Cielo di Strela", i partecipanti impareranno a individuare, a raccogliere e a cucinare i tartufi trovati. Il tour è su richiesta e vale per un minimo di 2 e un massimo di 10 persone; costa 80 euro (35 euro per il pranzo) e si prenota sempre sul sito: [email protected] Chi ama i tartufi ha anche la possibilità di visitare la Fiera di Bedonia (fieradeltartufodibedonia.it), in programma negli ultimi due weekend di ottobre con un ricco programma e menu degustazioni, mercati e incontri.
    Per maggiori informazioni: turismovaltaro.it (ANSA).
   

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