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Verso il Paradiso, Ravenna Festival 2021 Dedicato a Dante

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - È una dedica d'amore quella della XXXII edizione di Ravenna Festival, che trae ispirazione dal VII centenario della morte di Dante: per due mesi, dal 2 giugno al 31 luglio, e con la programmazione autunnale, "Dedicato a Dante" propone oltre 70 eventi, pianeti e satelliti che ruotano attorno al sole centrale del Poeta e del suo capolavoro ma seguono anche altre e più eccentriche orbite. Dopo l'anteprima del 9 maggio con i Wiener, Riccardo Muti percorrerà con la Cherubini Le vie dell'Amicizia fino a Erevan per Purgatorio di Tigran Mansurian, parte del trittico di nuove commissioni che parte dall'Inferno di Giovanni Sollima e raggiunge il Paradiso di Valentin Silvestrov nella Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Tra gli artisti ospiti anche Alessandra Ferri, Beatrice Rana, Accademia Bizantina, Kavakos, Dutoit, Daniil Trifonov, Capossela, Elio, Neri Marcorè.
    Anche quest'anno Ravenna e il suo Festival sono in prima linea per il ritorno alla musica dal vivo in Italia, da una parte con il doppio concerto d'apertura della tournée dei Wiener; dall'altra inaugurando il programma estivo il 2 giugno, Festa della Repubblica, celebrando il Poeta che ha saputo immaginare l'Italia con nuove produzioni e commissioni a compositori, coreografi e drammaturghi. Si parte da due prime: nella Basilica di S. Vitale Teodora di Mauro Montalbetti su libretto e drammaturgia di Barbara Roganti; all'Alighieri Alessandra Ferri e Carsten Jung (Hamburg Ballet) per la coproduzione con il Royal Ballet de L'heure exquise di Béjart. Oltre alle commissioni a Sollima, Mansurian e Silvestrov, Dante è il punto di partenza per molti eventi concepiti ad hoc: dall'omaggio di Arto Lindsay a Carmelo Bene e le sue Lecturae Dantis ai Vespri danteschi nella Basilica di S. Francesco dove si tennero i funerali del Poeta; qui si esibiranno anche alcune fra le più autorevoli formazioni italiane specializzate in musica antica - Odhecaton, La Fonte Musica, l'Ensemble Micrologus. Non mancano i contributi teatrali: Lumina in tenebris di Elena Bucci e Chiara Muti, Verso Paradiso di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, gli Esercizi per voce e violoncello della Societas Raffaello Sanzio. Nei Chiostri del Museo Nazionale si rinnova invece Giovani artisti per Dante. La Commedia è anche cinema con un capolavoro del muto quale Inferno (1911), sonorizzato live da Edison Studio.
    Stravinskij sarà oggetto di diversi omaggi, accanto a Piazzolla e Morricone; ricorrenze celebrate con appuntamenti quali Les noces trasportate in lingua garganica da Roberto De Simone e la soirée Stravinsky's Love con le stelle della danza e Beatrice Rana, Massimo Spada e Andrea Obiso; la partecipazione del Quinteto Astor Piazzolla e l'operita Maria de Buenos Aires; la serata con la Roma Sinfonietta e Tosca per il compositore premio Oscar. Ma ci sono anche Elio a cantare Jannacci, il tributo a Lucio Dalla, il racconto di Federico Buffa dell'amicizia fra Faber e Gigi Riva, Giovanni Lindo Ferretti per il più iconico repertorio di CCCP e CSI. Due notti saranno invece dedicate al rap, con Rancore e Moder, e al prog rock con Uno nel tutto, omaggio all'esperienza del Progetto Uno. La sezione danza include anche il Don Juan creato da Inger per Aterballetto. Il percorso della XXXII edizione sarà coronato da Trilogia d'Autunno - La Danza, La Musica, la Parola: il progetto di Cristina Muti si compone di Metànoia di e con Sergei Polunin, ispirata alla Commedia; del dantesco viaggio di Faust rapsodia, che unisce musiche di Schumann e versi di Goethe; dei luminosissimi endecasillabi di Dante nella voce di Elio Germano per Paradiso XXXIII. Sempre in autunno il concerto solenne del 12 settembre che concluderà le celebrazioni nazionali e vedrà Riccardo Muti, l'Orchestra Cherubini e il Coro del Maggio visitare, dopo Ravenna, anche Firenze e Verona, unendo sotto il segno della musica le tre città di Dante.
    Il Festival rinnova il proprio impegno per la sicurezza di pubblico, artisti e staff, aggiornando secondo la normativa vigente i protocolli già efficacemente applicati nel 2020.
    Il Festival abita suggestivi spazi fra Ravenna, Cervia, Russi e Lugo - per lo più sotto le stelle - e conferma la scelta di prezzi accessibili e contenuti in streaming. INFO www.ravennafestival.org (ANSA).
   

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