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8 marzo, street art al femminile

ROMA - Nel mondo dell'arte di strada sono sempre più numerose le presenze femminili: artiste talentuose e creative denunciano e si esprimono dipingendo sui muri di mattoni e cemento, sui palazzi, sotto i ponti, lungo le strade, nelle stazioni, persino sugli alberi e in luoghi abbandonati che si trasformano in gallerie a cielo aperto. Ecco 10 voci al femminile che, munite di bombolette di vernice e di adesivi artistici, creano affreschi, stencil e murales che giganteggiano nelle periferie delle città di tutto il mondo. Come per i colleghi artisti, anche le donne della street art vivono spesso nell'anonimato o comunque nella segretezza, perché di loro parlano solo le proprie creazioni.
    Alice Pasquini è la street artist italiana più famosa: i suoi murales, che ritraggono figure familiari e allo stesso tempo oniriche; si ammirano da Roma a New York, da Marsiglia a Buenos Aires. Artista di strada, pittrice, illustratrice e scenografa, ha sviluppato nel tempo diversi filoni di ricerca e ha realizzato opere per musei e luoghi di cultura in giro per il mondo. Romana di nascita ha realizzato sul muro di una chiesa di via Antinori nel quartiere Quadraro della Capitale, centro della street art italiana per eccellenza, un enorme affresco intitolato "It's a new day" che raffigura con colori tenui e linee decise alcune scene di bambini sorridenti, mongolfiere colorate e un grosso cane accoccolato vicino alla sua padrona.
    La cagliaritana Chiara Pulselli, in arte Kiki Skipi, vive a Bologna e crea mondi onirici e super colorati, abitati da donne senza volto. Ironica e sognatrice, ha un passato di fotografa e pittrice che ha lasciato un'impronta importante nelle sue creazioni. Il disegno, tuttavia, è la forma che la giovane artista preferisce per esprimersi.
    Miss Van è una writer e illustratrice di Tolosa dal tratto inconfondibile: il mondo dei cartoni animati e quello giapponese hanno influenzato molto le sue opere, sparse tra Barcellona, New York, San Paolo e Montreal. Nelle sue creazioni ritrae donne oniriche e un po' barocche.
    Sono esplosivi e intensi i mostri ritratti da Gio Pistone, artista che vive e lavora soprattutto al Quadraro di Roma: le creature che raffigura non spaventano ma sono un'attuale metafora della diversità e della realtà contemporanea. Tra le opere a cui tiene maggiormente c'è il "Teatro Libero del sogno lucido", un'installazione permanente realizzata a Cosenza per le residenze artistiche BoCs-Art.
    La writer bergamasca Alessandra Odoni, in arte Ale Senso, vive e lavora a Berlino dove ha inaugurato "Apartament A", uno spazio underground destinato a ospitare attività culturali di ogni genere. La giovane artista dà colore e forma alle storie di donne che hanno subito violenza attraverso tratti grafici incisivi e allo stesso tempo poetici.
    Maya Hayuk è un'artista che vive e lavora a Brooklyn ed è conosciuta per gli audaci motivi geometrici che usa in murales di grandi dimensioni. La writer, che ha esposto anche in numerosi musei d'arte contemporanea, ama usare l'artigianato ucraino nelle sue visioni psichedeliche e geometriche.
    Le opere dell'artista sudafricana FaithXLVII, presenti nelle città e nei musei di tutto il mondo, portano la spiritualità e la natura negli ambienti urbani: i suoi disegni, infatti, sembrano illustrazioni di fiabe trasportate nella vita reale.
    L'artista tratta argomenti delicati, dai diritti umani alle questioni sociali, trasformando il caos in raffinati racconti, sempre di grande impatto visivo.
    Nata in Iran da genitori fuggiti dalla guerra civile, Shamsia Hassani è la prima artista afghana a dedicarsi alla street art.
    Le sue opere, usate come mezzo di informazione e di diffusione, raffigurano momenti di vita quotidiana che girano attorno alle figure di donne rigorosamente ritratte con il burqa. Da anni, ormai, l'artista espone le sue opere digitali e la sua street art in India, Iran, Germania, Italia e Svizzera e nelle missioni diplomatiche di Kabul..
    L'artista danese Jacoba Niepoort ha realizzato in tutto il mondo enormi murales facendo un uso molto particolare dei colori; la writer è anche la creatrice del progetto Home MuralFest, un'iniziativa collettiva che ha ispirato artisti di tutto il mondo a dipingere le loro opere d'arte sulle pareti delle proprie case e sui muri dei propri giardini.
    E' di origine colombiane la giovane talentuosa street artist Bastardilla: le sue opere murarie stimolano nelle persone riflessioni e nuovi modi di pensare. Le sue fonti di ispirazione sono la percezione e la condizione femminile nel mondo: l'artista, infatti, ama raccontare la forza delle donne sia dal punto di vista fisico sia concettuale. (ANSA).
   

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