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Inverno in Piemonte tra Alpi, valli e borghi antichi

Dai villaggi Walser della Val Otro all’Oasi Zegna, dall’Alpe Devero alle Valli di Lanzo ecco sei itinerari alla portata di tutti, per godere della ricchezza e della varietà della montagna piemontese. Si parte dall’antica capitale dell’Alta Val Chisone, Pragelato, che nel 2006 ha ospitato le gare olimpiche di fondo, il trampolino e la combinata nordica.
Questo borgo alpino offre un anello di 15 chilometri e difficoltà intermedia da percorrere con gli sci di fondo, lungo il tracciato turistico della Val Troncea (pragelatoturismo.it). Amanti delle racchette da neve e del fondo escursionistico possono scegliere un percorso storico nelle Valli di Lanzo, fra Balme e Pian della Mussa (turismovallidilanzo.it). È una strada facile, aperta da Adolfo Kind e Stefano Roiti nella prima escursione sciistica documentata in Italia, nel dicembre 1896. Una via che offre una vista impareggiabile sulla grande parete rocciosa dei Torrioni del Ru, dove gli stambecchi passano l’inverno.
All’Oasi Zegna, nel Biellese, merita una gita l’itinerario da Bocchetto Sessera all’Alpe Artignaga, dove si incrociano le caratteristiche case in pietra a tetto spiovente. Il punto d’arrivo è una conca naturale da cui i boschi si estendono a perdita d’occhio. È una passeggiata di 9 chilometri e 350 metri di dislivello, immersa nel silenzio e nella natura, che sfiora le testimonianze delle lavorazioni minerarie del passato (oasizegna.it).
Nel cuneese si può scegliere l’itinerario Strepeis fino al lago di San Bernolfo, attraverso la valle Stura e i suoi boschi. Punto d’arrivo è il rifugio De Alexandris e il vicino lago del Laus (cuneotrekking.com). Felleretsch, Follu, Tschukke, Dorf, Scarpia e Weng sono alcune delle frazioni dove si può ammirare l’architettura tradizionale Walser, in una zona del Vercellese dove il tempo sembra essersi fermato. È la Val Otro, in Alta Valsesia, che fa parte del Comune di Alagna. Una destinazione amata dagli appassionati di freeride e dell’arrampicata su cascata di ghiaccio: fra le pareti più note c’è la cascata di Dsender in frazione Resiga (valsesiavercelli.it).
Nel Verbano Cusio Ossola si può esplorare il Parco Naturale Veglia Devero, con un’uscita facile fino al Lago delle Streghe. E se le condizioni della neve lo consentono si può raggiungere la parte a monte del lago e percorrerne il periplo totale. La zona è consigliata anche per lo sci alpinismo e lo sci di fondo. Salendo sul Monte Cazzola si hanno a disposizione otto chilometri di discese (distrettolaghi.it e lagomaggiorexperience.it/esperienze).

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