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Ministro, 250 mila turisti in Egitto con il covid

(ANSA) - SHARM EL SHEIKH, 27 SET - "Abbiamo un po' più di 250 mila turisti venuti in Egitto da circa 15 Paesi, soprattutto dall'Europa dell'est": lo ha detto il ministro delle Antichità e turismo egiziano, Khaled al-Anany, richiesto di tracciare un bilancio dopo tre mesi dalla riapertura dei voli verso l'Egitto bloccati a marzo a casa della pandemia di coronavirus.
    "Sono molto orgoglioso" che ci siano stato "molto, molto pochi casi di Covid-19", ha detto il ministro parlando lo scorso fine settimana islamico a giornalisti a Sharm El Sheikh, a margine di un sopralluogo nella località balneare egiziana del Sinai meridionale organizzato per ambasciatori e media stranieri al fine di presentare "Ego Egypt", una campagna di promozione del turismo ecologico.
    "L'esperienza è stata coronata da un grande successo e continuiamo con le nostre misure igieniche molto severe", ha aggiunto il ministro ricordando che "abbiamo riaperto il turismo culturale a inizio settembre e ricominceremo con le crociere sul Nilo nei prossimi giorni".
    Le misure servono ad "assicurare misure sanitarie eccezionali per il turismo in Egitto", ha detto inoltre Anany dopo un giro in bicicletta di quattro chilometri fatto con 30 ambasciatori e alcune consorti.
    Ai diplomatici e ai giornalisti sono state illustrate fra l'altro le misure anti-Covid prese all'aeroporto di Sharm "sulla base di standard e regolamenti internazionali", come ha sottolineato un dirigente dello scalo: fra l'altro "tutti devo portare la mascherina", l'uso di termo-scanner, la massiccia presenza di dispensatori di disinfettante, sterilizzazione dei bagagli.
    Il dirigente ha ricordato che i turisti possono imbarcarsi per Sharm senza l'attestato che hanno fatto un tampone di tipo "Pcr" al massimo 72 ore prima dell'arrivo, come richiesto per entrare in Egitto, ad esempio attraverso l'aeroporto del Cairo.
    In quel caso il test vien fatto in pochi minuti in un tendone bianco all'esterno del terminal dietro pagamento di 30 dollari (meno di 26 euro) e con consegna del risultato entro 24 ore, durante le quali però il vacanziere può muoversi liberamente andando ad esempio in spiaggia da subito. E se risulta negativo può anche spostarsi recandosi al Cairo e completando la vacanza balneare con le attrattive della capitale egiziana (fra l'altro le piramidi e il museo egizio). In caso di positività tutti gli hotel di Sharm hanno locali adibiti alla quarantena, è stato ricordato.
    L'Egitto, prima delle due rivoluzioni del 2011/'13 accoglieva 14,7 milioni di turisti l'anno (dato del 2010) e, dopo forti flessioni dovute anche al terrorismo (il minimo erano stati i 5,4 milioni del 2016), l'anno scorso era tornato a quota 13,6 milioni di visitatori. (ANSA).
   

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