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Da Canterbury a Leuca a piedi, nel 2021 festa per via Francigena

ROMA - In marcia da Canterbury a Santa Maria di Leuca, tremila chilometri da percorrere con staffette di viandanti e camminatori che si daranno il cambio per quattro mesi. Così l' Associazione Europea delle vie Francigene festeggerà nel 2021 i suoi venti anni di vita per ricordare che andare a piedi lungo un itinerario è un gesto pratico che esprime soprattutto la voglia di dialogo, di scambi e rapporti con altri popoli e altre culture. Lo ha annunciato il presidente Massimo Tedeschi, intervenendo da Parigi alla presentazione del decimo Festival europeo delle vie Francigene promosso dall'Associazione Civita in collaborazione con Federparchi e l'Unione delle Pro Loco d' Italia. Per l' avvio della grande marcia che dall' Inghilterrà si concluderà nel lembo estremo della Puglia, ''porta d'oriente verso Gerusalemme'', è stata scelta la data del 5 maggio, in ricordo dei 72 anni della nascita del Consiglio d' Europa che nel confronto e nell'unione ha i suoi valori fondanti.

L'appuntamento ravvicinato scatta invece dal 29 settembre con Festival del decennale dedicato ai cammini del Sud che per due mesi coinvolgerà borghi, campagne e periferie delle città pugliesi con iniziative ed eventi. Sandro Polci, direttore artistico, ha spiegato che quest'anno l'emergenza Covid ha imposto la necessità di una riflessione attraverso un ciclo di conferenze sulle radici storiche dei cammini, dall'alto medioevo ad oggi, con storici e promotori che ne hanno mantenuto vivo il valore. Camminare è anche un atto di responsabilità ecologica.

''In Italia si contano 8 miliardi di bottiglia di plastica per l'acqua. Il pellegrino gira con la borraccia'', ha osservato Polci. Oltre alla via Francigena e all' Appia, la regina delle grandi vie di comunicazione, altri dieci cammini originali e sostenibili saranno a disposizione del ''turismo buono'' grazie anche alle associazioni locali. Marciare, alimentarsi, dormire dunque, non in modo penitenziale ma seguendo una rete che offre ospitalità ed eccellenze gastronomiche per rendere piacevole l' esperienza. Aldo Patruno, Direttore generale Dipartimento Turismo della Puglia, ha precisato che la regione offre ai viandanti e ai pellegrini ''un sistema integrato e diffuso di attrattori e di eventi'' e che il tratto meridionale pugliese della Francigena, incluso recentemente dal Consiglio d'Europa, e gli altri tracciati dal 2018 ad oggi hanno fatto registrare un numero di camminatori che ogni anno si è triplicato. 

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