Liguria, in vacanza scuola di pesto e aperitivo piedi nell'acqua

Imparare a fare il pesto con il mortaio, come tradizione vuole, in una locanda alle spalle delle Cinque Terre e vederselo servire in tavola. Sperimentare come si prepara il formaggio di Santo Stefano d'Aveto con il latte crudo, il paiolo di rame, il fuoco a legna e degustare la ricotta calda. Le "ricette" per una vacanza enogastronomica in Liguria, fra un bagno in mare e una passeggiata in collina, proposte nel nuovo sito www.experienceliguria.it che suggerisce le esperienze da fare in Liguria messe in rete direttamente dagli operatori, hanno soprattutto i gusti del basilico, con il pesto "re" delle salse conosciuto ormai in tutto il mondo, dell'olio e del vino ma non soltanto. In vacanza in Liguria si può imparare a conoscere l'olio ligure con visite e degustazioni, e si può anche fare un pranzo dentro un uliveto, come a Badalucco (Imperia), ad esempio, oppure visitare un frantoio di duecento anni fa sopra a Rapallo per scoprirne i segreti. Le experience proposte sono moltissime, ma il sapore ligure si scopre anche con lo street food locale per eccellenza, la focaccia, che per gli autoctoni può essere colazione, merenda e aperitivo o le acciughe fritte. E anche l'aperitivo può avere un gusto nuovo, se bevuto in battello al tramonto nel porto di Genova, ad esempio o sul megasup in mezzo al mare con i piedi in acqua dopo un'escursione e un tuffo nella baia di Paraggi. Un'altra idea è andare alla scoperta di un profumato ingrediente della cucina locale: il preboggion, una miscellanea di erbe spontanee usata per il minestrone o il ripieno dei pansoti, con una guida per riconoscere le piante giuste da raccogliere, magari passeggiando sull'acquedotto medievale a Genova. O si può invece optare per un tour delle ostriche, negli impianti di ostricoltura partendo da Portovenere.