Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fotografia: Come si fa una mostra

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Guardare una mostra fotografica dal "backstage", affrontando tutti gli aspetti e le scelte che comportano per mesi un lavoro di squadra, un puzzle di professionalità diverse accomunate dalla voglia di offrire al visitatore un racconto che vada oltre la semplice raccolta di immagini. E' il particolare punto di vista della prima edizione del Laboratorio che la Società Italiana per lo Studio di Fotografia (Sisf) organizza a Napoli dal 21 al 24 novembre, una full immersion di incontri e confronti con docenti ed esperti sulla preparazione di una esposizione fotografica.
    Promosso in collaborazione con Magazzini Fotografici e Lab, l' appuntamento offre a un numero selezionato di studenti universitari, allievi delle Accademie di Belle Arti e delle scuole di fotografia, fotografi e professionisti del settore un panorama completo sull' argomento, dalla progettazione artistica alla curatela, dall'allestimento alla comunicazione. Alla teoria si affiancherà inoltre la visita "sul campo" in due luoghi suggestivi della città - la Fondazione Banco di Napoli e il Cimitero monumentale delle Fontanelle - per valutare concretamente le connessioni tra progettazione artistica e modalità espositive.
    "Il Laboratorio - spiega Giovanni Fiorentino, presidente Sisf - coinvolge docenti che appartengono a mondi professionali anche molto differenti tra loro, vuole essere un'opportunità nuova e sperimentale nello scenario formativo italiano, offrendo l'occasione di conoscere da vicino la complessità dell' organizzazione di una mostra: una formazione indispensabile per coloro che pensano di operare nel campo degli eventi espositivi legati alla fotografia storica e contemporanea". Nella sede di Magazzini fotografici, in via San Giovanni in Porta, si alterneranno relatori con riflessioni sulla storia "tra arte e propaganda" delle mostre fotografiche dal 1839 al 1980, i festival di fotografia, l' analisi degli spazi espositivi, la figura chiave del curatore, il ruolo giocato dalla comunicazione nel successo una mostra e la risposta dei mezzi di informazione attraverso le recensioni, la stampa delle foto come oggetti da esposizione. Tra gli interventi, spunti particolari offrirà Giovanna Calvenzi, storica photo editor e illustre curatrice di mostre, che recentemente ha coordinato a Roma l' allestimento della grande rassegna che il MaXXi ha dedicato a Paolo di Paolo e alla sua lunga esperienza di fotografo di spicco del celebre settimanale "Il mondo " di Mario Pannunzio. La Società Italiana per lo Studio della Fotografia - costituita nel 2006 a Firenze da un gruppo di studiosi universitari, curatori e conservatori - è nata per promuovere le ricerche e le conoscenze sulla storia, la critica e gli aspetti teorici e le pratiche della fotografia.
    Ogni sei mesi pubblica la rivista 'Rsf' che ospita contributi di docenti ed esperti italiani e stranieri. ; (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia