La moda glamour di Gianni Versace in Svezia

di Ida Bini (ANSA) - BORAS (SVEZIA), 13 NOV - La Svezia ricorda Gianni Versace, il grande stilista italiano e uno dei più influenti interpreti della moda internazionale, con una mostra proveniente da Berlino e dal 30 novembre allestita nel museo tessile di Borås, città a 40 chilometri a ovest di Göteborg. "Gianni Versace Retrospective" è il titolo dell'esposizione che riunisce 70 abiti da uomo e da donna, tra i più glamour e prestigiosi, disegnati da Gianni Versace tra il 1989 e il 1997. Gli abiti esposti, che provengono da alcuni dei principali collezionisti di tutto il mondo, si potranno ammirare nel Textilmuseet fino al 12 aprile 2020.
    La retrospettiva organizzata a Borås è curata da Karl Von Der Ahé, già curatore della grande mostra dedicata al genio di Versace a Berlino, che ha scelto il museo tessile per sottolineare l'importanza dei tessuti, dei materiali e dell'origine dei diversi disegni utilizzati dall'indimenticato stilista. La città di Borås, d'altronde, è storicamente il maggiore centro di produzione e di sviluppo del settore tessile in Svezia; ancora oggi infatti ospita il più grande centro di ricerca nel mondo, oltre a numerosi uffici di case di moda internazionali, aziende di moda online, società di vendita per corrispondenza e importatori di tessuti. Il museo tessile si trova nel Textile Fashion Center di Borås e racconta la storia di tessuti e di disegni attraverso l'esposizione di vestiti, oggetti e fotografie.
    Borås, giovane e creativa, è un centro d'arte e di design in continuo fermento, come dimostrano le biennali di scultura e di street art che negli anni hanno trasformato la città svedese in una fantastica galleria d'arte contemporanea open air.
    Imperdibile in città è una visita all'Abecita Art Museum, che espone opere di grandi fotografi internazionali e di grafica artistica europea e americana, nonché l'arte tessile nordica. Su tre piani sono esposte circa 500 opere d'arte di una trentina di artisti internazionali come Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Kiki Smith, Louise Bourgeios e Jim Dine.
    Per maggiori informazioni: www.boras.com (ANSA).